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Il restauro della Torre di Pisa. Un cantiere di progetto per la conservazione delle superfici The restoration of the Tower of Pisa. A project worksite for the conservation of the surfaces

Anno: 2000

a cura di: Gisella Capponi, Sabina Vedovello

Contenuti:

(litografica Iride) 2000, 160 pagine, formato 23.5x29.7, illustrazioni a colori e in b/n, testi in italiano e inglese, fuori commercio

 

 

 

 

ABSTRACT

 

La presente introduzione riassume le attività di studio e di progettazione, nonché di attuazione, degli interventi svolte dal Comitato Internazionale per la Salvaguardia ed il Consolidamento della Torre Pendente di Pisa nel periodo 1990-2000. Il Comitato nasce in seguito alla chiusura della Torre ai visitatori, avvenuta il 6 gennaio 1990. La decisione di chiudere la Torre scaturì dal responso di una apposita Commissione, istituita l’anno precedente dal Ministero dei Lavori Pubblici e presieduta dai Proff. R. Jappelli e P. Pozzati, che constatò quanto segue: “...ai fini della salvaguardia della pubblica incolumità, sia da valutare con estrema attenzione, da parte degli organi preposti al controllo e conservazione della Torre, l’opportunità di escludere tempestivamente l’accesso del pubblico alla Torre stessa e alle sue zone limitrofe...”   “...la sicurezza del monumento è molto limitata sia nei confronti della stabilità della Torre sia della resistenza al terreno...” (6.12.1989, supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale n. 285). Il clamore suscitato dalla chiusura della Torre indusse il Presidente del Consiglio dei Ministri, all’epoca il Senatore Andreotti, su proposta congiunta dei Ministri dei Beni Culturali e Ambientale e dei Lavori Pubblici, ad istituire il Comitato in questione, predisponendo un apposito Disegno di Legge, il quale, approvato dal Parlamento (Legge n. 360 del 30.11.90, Gazzetta 3.12.90, n. 282), affidava al Comitato di Esperti il compito di “...provvedere, anche in deroga alla normativa vigente, sulla base della documentazione esistente in materia presso il Ministero dei LL.PP., all’individuazione e definizione del progetto di massima e di quello esecutivo, stabilendo i tempi, i costi e le modalità di esecuzione.” Con riferimento al quadro legislativo sopra esposto, il Comitato ha intrapreso una serie di studi e ricerche sfociate successivamente nei progetti di interventi provvisori e pienamente reversibili e di quelli definitivi. Questi ultimi, iniziati nel 1997 e tuttora in corso, consentiranno nel giugno del 2001 di restituire la Torre alle autorità competenti in condizioni di adeguati margini di sicurezza, nei confronti sia del rischio di ribaltamento sia di collasso strutturale. Va sottolineato che tutti gli interventi sono stati concepiti ed attuati tenendo in massima considerazione l’assoluta necessità di rispettare e preservare il valore storico e architettonico del monumento. Tali considerazioni hanno indotto il Comitato a scegliere i tipi di intervento che riducevano allo stretto indispensabile la loro invasività sulla Torre. Inoltre il Comitato, dopo lunghi studi ed una esauriente documentazione, ha dato avvio alla predisposizione del progetto di "restauro materico" del quale la fase del cantiere di progetto rappresenta una parte fondamentale. Tale progetto sarà consegnato al Governo Italiano prima dello scioglimento del Comitato, previsto per il 31.12.2001, insieme ad un pressante auspicio che le operazioni di restauro possano iniziare a partire dal prossimo anno. Nel lasciare la Torre in condizioni di stabilità geotecnica e di sicurezza strutturale soddisfacenti, si raccomanda inoltre alle autorità preposte  alla sua tutela di proseguire il monitoraggio per un periodo di 5-10 anni, allo scopo di verificare l’effetto benefico degli interventi effettuati sulla Torre e di accertare la sua risposta alle variazioni cicliche delle condizioni ambientali nel nuovo assetto conseguito.

 

This introduction summarizes the activities of study and planning, as well as interventions on the monument, that were carried out by the International Committee for the Safeguard and Consolidation of the Leaning Tower of Pisa in the Period from 1990 to 2000. The Committee was established after the Tower was dosed to visitors on 6 January 1990. The decision to dose the Tower arose from the recommendation of a special Commission, established the preceding year by the Ministry of Public Works and chaired by Profs. R. Jappelli and P. Pozzati. As noted by that group: “... in order to guarantee public safety, as well as to evaluate with great care, on the part of the bodies concerned, the control and conservation of the Tower, the suitability of closing public access to the Tower itself and the area surrounding it...” “ ... the safety of the Monument is extremely limited, both with respect to its stability and to the resistance of the ground ..." (6.12.1989, supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale n. 285). The outcry that followed the closing of the Tower led the President of the Council of Ministers (then Senator Andreotti) -following a joint proposal of the Ministries of Cultural Heritage and Activities and of Public Works - to establish the Committee in question, by means of draft legislation. When passed by Parliament (Law no. 360 of 30/11/90, Gazette 3/12/90) the law charged the Committee of Experts to “... proceed, even if contravening current standards, on the basis of examination of the documentation on the subject housed at the Ministry of Public Works, to the identification and definition of an overall project and an executive project, establishing the time frame, costs and methods of execution.” Working within the legislative framework described above, the Committee undertook a series of studies and research, which subsequently led to treatment projects of a temporary and completely reversible nature, and also to more definitive projects. The latter, accomplished in 1997-2000, will mean that by June 2001 the Tower can be handed back to the relevant authorities in a condition having adequate margins of safety, with regard to both the danger of its tipping over and structural failure. It should be stressed that all the interventions were conceived and implemented with overriding concern to respect and preserve the historical and architectural value of the Tower. Such considerations led the Committee to choose types of treatment that kepi the impact on the monument to the barest possible minimum. Moreover, after extensive studies and thorough testing, the Committee approved a project of “material restoration”, of which the project worksite is a fundamental part. The results of this project will be consigned to the Italian Government before the Committee is disbanded (scheduled far 31/12/01), together with a strong recommendation that conservation operations begin as early as next year. Upon leaving the Tower in conditions of geotechnical stability and satisfactory structural safety, it is also recommended that the authorities responsible far its care continue the monitoring far a period of 5-10 years, in order to verify the beneficial effect of the interventions carried out on the Tower and to ascertain its response in its current state to cyclical variations in environmental conditions.

 

 

INDICE/CONTENTS

 

 

Michele D’Elia, Almamaria Mignosi Tantillo, L’attività del comitato per la conservazione delle superfici / Activities of the committee for the conservation of the surfaces

- Breve storia della Torre di Pisa / Brief history of the Tower of Pisa

Gisella Capponi, Il cantiere di progetto: un percorso per la conoscenza e il restauro / The project worksite: a route for knowledge and treatment

Paolo Lanari, Stefania Lodola, Claudio Magnatti, Umberto Parrini, Andrea Vecchi, Il sistema informatico “Akira GIS server” / The “Akira Gis server” computer system

Stefania Lodola, Fernando Veniale, I materiali lapidei della Torre / The stone on the Tower

Peter Rockwell, Sabina Vedovello, Le tecniche di lavorazione / Stoneworking techniques

Sabina Vedovello, Lo stato di conservazione / The state of conservation

Costanza Miliani, Ulderico Santamaria, L’analisi del degrado e le indagini per l’intervento / Deterioration analysis and treatment investigations

Sabina Vedovello, Il cantiere: saggi operativi per il progetto / The worksite: operational project trials

Sandro Bonannini, Sabina Vedovello, La documentazione grafica / Graphic documentation

Giuseppe Carluccio, Un ponteggio per il restauro / Scaffolding for the restoration

La documentazione a colori / Color illustrations