• home
  • L'istituto - News

Allievi dell'Accademia di Belle Arti dell'Aquila e dell'INP nel cantiere della chiesa "delle Anime Sante"

Data: 07/07/2014

Un'iniziativa congiunta a cui partecipano l'Accademia dell'Aquila, la Direzione Regionale MiBACT, con la consulenza dell'ISCR e dell'omologo Istituto francese.

La chiesa di Santa Maria del Suffragio (nota anche come chiesa delle Anime Sante), tra gli edifici danneggiati dal sisma del 2009, è al centro del cantiere-scuola che vede impegnati nove allievi del IV e V anno del corso di restauro istituito presso l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, che saranno guidati dalle docenti Giorgia Amicarelli e Francesca Aloisio. A loro sono stati affiancati quattro allievi del corso di specializzazione in scultura dell’Institut National du Patrimoine (INP), istituto superiore di formazione con compiti e finalità affini all’Iscr, operante nell’ambito del Ministero francese della cultura e della comunicazione.

Grazie agli accordi bilaterali tra il Governo Italiano ed il Governo francese per il restauro post-sisma della chiesa di Santa Maria del Suffragio è stato possibile attivare questo cantiere-scuola dedicato al restauro degli apparati decorativi. La supervisione del cantiere è curata  dalla Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici dell’Abruzzo (Mibact), dall’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro e dall’INP, nella persona del prof. Roch Payet, direttore del Dipartimento di restauro della prestigiosa istituzione d’Oltralpe.

I docenti dell’Iscr Luciana Festa, Valeria Massa e Maria Elisabetta Prunas, in collaborazione con le docenti dell’Accademia ed in accordo con le esigenze  della Soprintendenza, hanno deciso, sulla base dei tempi stretti del cantiere didattico, di concentrare le operazioni da effettuare (studio del manufatto, documentazione grafica ed eventuali  interventi di emergenza scelti in base alle criticità conservative) nella sola area del catino apicale della facciata. A seguito della messa a punto di una legenda per i materiali costitutivi e per le tipologie di degrado, sono stati prelevati dei campioni di malte relative ai diversi strati preparatori delle decorazioni in stucco, al fine di poterle caratterizzare presso i Laboratori scientifici dell’Istituto. La biologa Iscr Antonella Altieri ha individuato un trattamento con erbicida in base ad un preliminare riconoscimento della specie infestante  ed è stata concordata una scelta metodologica per la messa in sicurezza delle parti in pericolo di caduta.

Visita il sito dell'Institut National du Patrimoine