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"Bentornata Agata" festeggia la riapertura della sala "scrigno" di tesori del Filangieri di Napoli.

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Data: 07/12/2015

Numerose tra le opere esposte sono state restaurate dall'Istituto nel corso del cantiere didattico 2014.

Dopo sedici anni di chiusura e a tre anni di distanza della riapertura della Sala Carlo Filangieri, è stata restituita alla città di Napoli la Sala Agata, cuore del Museo Civico Gaetano Filangieri.

Il museo si deve al mecenatismo e alla passione di collezionista del principe di Satriano Gaetano Filangieri che nel 1882, nella sua dimora di palazzo Como, fondò il primo nucleo del museo che sarebbe stato aperto sei anni dopo e infine donato alla città.

Il restauro della Sala Agata (intitolata alla madre del principe, nata Moncada di Paternò) è stato inaugurato la mattina del 5 dicembre alla presenza delle autorità cittadine e regionali e dei rappresentanti del MiBACT. A fare gli “onori di casa” Giampaolo Leonetti, Direttore del Museo che ha portato a termine il progetto di restituire alla città l’interno complesso museale.

La sala Agata, situata al piano superore di Palazzo Como, raccoglie una quadreria di grande pregio, (con opere di Battistello Caracciolo, Luca Giordano, Guercino, Guido Reni, Sebastiano Conca, Francesco Solimena, Mattia Preti, Jusepe de Ribera, per citarne solo alcuni) oltre alle opere della collezione Perrone di maioliche e ceramiche.

Cinquantanove tra i dipinti esposti nel Museo sono stati oggetto del cantiere didattico che ha impegnato la scorsa estate gli allievi della Scuola di Alta Formazione e Studi (SAF) dell’Istituto; nei mesi di luglio e settembre gli allievi del terzo anno del Percorso Formativo Professionalizzante 2  hanno condotto, sotto la guida dei docenti restauratori, la schedatura di tutte le opere e la manutenzione conservativa degli oltre 30 dipinti che per il loro stato di conservazione necessitavano di intervento.

Il completamento del restauro del Museo Civico Gaetano Filangieri, festeggiato con l’inaugurazione della Sala Agata, è stato reso possibile dagli sforzi congiunti della Direzione del Museo (grazie anche al finanziamento della Regione Campania), del Polo Museale della Campania, dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro e della Associazione Salviamo il Museo Filangieri Onlus.

Accedi al video sul canale Youtube Danze dell'Ottocento al museo Filangieri per Bentornata Agata a cura di Salviamo il Museo Filangieri Onlus