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Ricerca storica e tecnologie innovative: "rivivono" i decori della Rocca di Vignola

Data: 06/05/2016

"Tracce in luce" è un progetto multidisciplinare che ha permesso di ricomporre e proporre virtualmente il vivace apparato decorativo del castello quattrocentesco. L'ideatrice e responsabile del progetto Natalia Gurgone lo presenta il 9 maggio all'ISCR.

Il progetto Tracce in Luce. La ricerca, la ricomposizione e la luce sui decori della Rocca di Vignola trae origine dalle flebili tracce di affresco presenti sulle pareti esterne del castello, ultime preziose testimonianze di quello che doveva essere uno splendido e articolato scenario cromatico composto da motivi architettonici e araldici che percorrevano tutte le parti sommitali dell’edificio nei primi decenni del Quattrocento.

Un team multidisciplinare di esperti costituito da storici, architetti, restauratori, grafici e artisti ha condotto per più di un anno un’appassionante ricerca filologica. Gli strumenti e le metodologie tradizionali affiancate alle più attuali tecnologie hanno permesso di risalire alla decodificazione e alla ripresentazione del complesso impianto decorativo originale.

Ma il progetto si è “proiettato” anche nei linguaggi espressivi odierni invitando tre artisti contemporanei a proporre delle opere di video arte traendo ispirazione dalla Rocca e dal suo passato.

Il 9 maggio prossimo Natalia Gurgone, ideatrice e responsabile di Tracce in Luce, presenterà il progetto presso l’Aula grande della Scuola di Alta Formazione e studio dell’ISCR, che volentieri ospita l’iniziativa.