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Presentazione del volume "Meraviglie di vetro e marmo"

Data: 17/12/2024

Le vicende conservative dei pannelli in opus sectile della villa romana di Faragola ad Ascoli Satriano (FG)

Il giorno 19 dicembre presso la Sala Cesare Brandi dell’Istituto Centrale per il Restauro verrà presentato a cura dell’ICR e in condivisione con la Soprintendenza ABAP Barletta Andria Trani e Foggia, il volume Meraviglie di vetro e marmo. Le vicende conservative dei pannelli in opus sectile della villa romana di Faragola ad Ascoli Satriano, curato da Maria Concetta Laurenti ed Elisabeth Huber, edito da Quasar Roma.

Il volume illustra gli studi e gli interventi conservativi condotti dall’Istituto Centrale per il Restauro, d’intesa con l’allora Soprintendenza per i Beni archeologici della Puglia, sui tre pannelli in opus sectile vitreo e marmoreo incastonati nel pavimento della cenatio della villa romana di Faragola, come parte di un progetto più vasto che riguardava la conservazione dell’intera area archeologica.   Una vicenda conservativa complessa che si è snodata nel corso degli anni, a partire dal 2006, strettamente connessa alle attività di ricerca e di scavo condotte nel sito dall’Università di Foggia, raccontata dagli archeologi, dai restauratori e dagli esperti scientifici che ne sono stati protagonisti.

La difficoltà di stabilizzare lo stato di conservazione di questi preziosi e rari manufatti nel sito, nonostante i periodici interventi di restauro e manutenzione e le protezioni architettoniche installate, e infine la scelta di rimuoverli, come unica soluzione per sottrarli all’inevitabile e rapido deterioramento materiale, ha stimolato lo sviluppo di un progetto innovativo che ne consentisse il distacco con minimo impatto sul contesto archeologico e per gli stessi reperti.

Il metodo di distacco per ’estrazione verticale’ è stata una vera e propria innovazione che può costituire un esempio per altri casi analoghi. Oggi dopo l’incendio che nel settembre 2017 ha danneggiato le strutture archeologiche della villa e gli apparati decorativi conservati in sito, il poter ancora ammirare in una delle sale del Polo Museale di Ascoli Satriano questi tre preziosi manufatti appare come un monito a tenere sempre alta la guardia, a non sottovalutare mai i rischi per il patrimonio culturale  presenti nel territorio, sia di tipo ambientale che antropico e a lavorare perché eventi di tal genere non si ripresentino.

Interverranno Maria Turchiano, Roberto Nardi e Anita Guarnieri che insieme a Giovanna De Palma illustreranno gli argomenti affrontati nel volume.

L’evento si svolgerà in presenza del Capo del Dipartimento per la tutela del patrimonio culturale che porterà i saluti istituzionali.

Al termine verrà proiettato un breve documentario che illustra i momenti salienti della conservazione e del restauro dei sectilia di Faragola.

 

Gruppo di lavoro interdisciplinare dell’ICR per gli studi, le indagini, gli interventi di restauro e conservazione

Coordinamento del progetto e direzione dei lavori
Maria Concetta Laurenti, archeologo (Servizio Beni archeologici)

Progettazione e direzione tecnica degli interventi di restauro sui tre pannelli in opus sectile
Elisabeth Huber (Laboratorio di restauro di ceramiche, vetri e smalti), direttore operativo restauro dei pannelli in opus sectile e successivi interventi di manutenzione e musealizzazione

Indagini scientifiche e diagnostiche
Lucia Conti (Laboratorio di Prove sui materiali)
Maurizio Mariottini (Laboratorio di Prove sui materiali)
Paola Santopadre (Laboratorio di Chimica)
Maurizio Coladonato (Laboratorio di Chimica) per il cantiere didattico (anno 2006)
Antonella Altieri (Laboratorio di Indagini biologiche)§
Elisabetta Giani (Laboratorio di Fisica e controlli ambientali)
Carlo Cacace (Laboratorio di Fisica e controlli ambientali)

Documentazione fotografica
Angelo R. Rubino (Servizio per l’Insegnamento, documentazione e informazione)

Coordinatore per la sicurezza
Rocco D’Urso per i cantieri svolti negli anni 2006-2010

Michele Bruno (Ufficio Tecnico Comune di Ascoli Satriano) per i cantieri negli anni 2011-2016.

Gli interventi di restauro sul pavimento marmoreo e sui sectilia della cenatio  sono stati eseguiti da Alfa Restauro opere d’arte srl, Bari.

Gli interventi di distacco e musealizzazione dei tre emblemata in opus sectile sono stati eseguiti dallo Studio CRC di Paolo Pastorello, Roma.