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Apre a Roma la mostra "I Papi della Speranza"

Data: 16/05/2014

Tra le opere in opere di mostra a Castel Sant'Angelo anche la scultura di Domenico Guidi "Ritratti dei Cardinali Rondinini e Zacchia" recentemente restaurata dall'ISCR.

Dal 16 maggio al 16 novembre 2014, presso il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, nell’ambito della mostra I papi della speranza. Arte e religiosità nella Roma del ‘600, sarà esposta la scultura di Domenico Guidi Ritratti dei Cardinali Rondinini e Zacchia.

Il triplice ritratto fu eseguito da Domenico Guidi, allievo prediletto di Alessandro Algardi, su commissione della nobildonna romana Felice Zacchia, che voleva ricordare i tre cardinali della sua famiglia: lo zio Emilio, il padre Laudivio, che abbracciò la carriera ecclesiastica dopo la morte della moglie, ed il figlio Paolo Emilio Rondinini.

La scultura non giunse mai nella sede cui era destinata, ovvero la chiesa di Santa Maria della Concezione ai Monti, e fu creduta persa fino al suo recente ritrovamento nell’archivio di palazzo Massimo Lancellotti a piazza Navona.

L’intervento conservativo sull’opera, eseguito dalle restauratrici del laboratorio Materiali Lapidei dell’Iscr con la direzione della Soprintendenza Speciale al Polo Museale di Roma, è stato terminato a maggio del 2012 ed è stato realizzato in situ, date le notevoli dimensioni della scultura e del ridotto spazio a disposizione. La recente movimentazione per il trasporto verso Castel Sant’Angelo ha inoltre consentito di studiare le modalità esecutive anche nelle aree precedentemente non visibili e di completarne le operazioni di pulitura.

In occasione della mostra, organizzata dal Centro Europeo per il Turismo in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per il Polo museale della città di Roma e con la partecipazione dei Musei Vaticani, della Biblioteca Apostolica Vaticana, dell’Archivio Segreto Vaticano e della Reverenda Fabbrica di S. Pietro, la scultura potrà finalmente essere ammirata nella sezione “Arte e Devozione”.

Un approfondito saggio sull’opera, introdotto dal Direttore dell’Iscr e dalla Soprintendente al Polo Museale di Roma e contenente, oltre alla dettagliata relazione del restauro, i contributi di Giulia Barberini e Cristiano Giometti che per primi hanno studiato la scultura, è attualmente in corso di pubblicazione presso l’editore Campisano.

 

Le foto di questa notizia sono di Edoardo Loliva ©ISCR