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L'archivio fotografico che documenta i restauri ISCR è consultabile online

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Data: 09/01/2015

Dalle pagine del nostro sito è possibile accedere ad ARES, il sistema informativo dell'Archivio fotografico e per la documentazione dei restauri

ARES raccoglie la documentazione prodotta dall'ISCR, sin dalla fondazione, in occasione dei suoi interventi di conservazione e restauro sul patrimonio culturale italiano ed estero. Tale documentazione, suddivisa in circa 2.000 fascicoli del fondo storico e in circa 4.000 fascicoli dell'archivio di deposito, consiste in: 110.000 immagini (negativi, diapositive, stampe, radiografie) integralmente catalogate mediante la scheda F * e 6.700 documenti scritti e grafici (relazioni e schede di restauro, report di indagini scientifiche, carteggi, disegni).

Tutta la documentazione presente in ARES è consultabile e scaricabile gratuitamente nella versione in bassa definizione e con watermark. È inoltre possibile acquistare immagini in alta definizione in formato tiff e jpg e i documenti in formato pdf. Per conoscere le modalità d’acquisto e le tariffe consultare la pagina Tariffario.

ARES è un sistema Intranet/Internet, interamente basato su tecnologie open source, accessibile secondo i dettami della legge Stanca (Legge 9/1/2004, n. 4), utilizzabile secondo le linee guida del progetto MINERVA. Per consultare il sistema è necessario registrarsi.

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* La scheda F è la scheda catalografica dedicata alla fotografia elaborata dall’ICCD, Istituto Centrale per la Catalogazione e la Documentazione, del  MiBACT

In questa pagina materiali tratti da ARES
Nella foto piccola in
home page: Caravaggio, Vocazione di San Matteo, Chiesa di San Luigi dei Francesi, Roma, part. (dalla documentazione del restauro effettuato dall’ICR, 1967/ante)
Nella fotocomposizione in alto: Anonimo sec. XIV,
Compianto su Cristo morto, Museo Civico di Pistoia  (dalla documentazione del restauro effettuato dall’ICR, 1980/81, fasi dell’integrazione delle lacune con il metodo del “tratteggio”)
Nella foto accanto al testo: particolare di un documento d’archivio firmato da Cesare Brandi, 1945