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Restauri a Napoli. Le attività didattiche dell'ISCR presentate ai Girolamini

Data: 22/09/2014

Il 23 settembre nella chiesa dei Girolamini a Napoli sono stati illustrati al pubblico e alla stampa i cantieri a cui hanno partecipato gli allievi della SAF dell'Istituto.

I tre cantieri didattici della Scuola di Alta Formazione e di Studio sono stati condotti dall'ISCR in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per patrimonio storico artistico ed etnoantropologico e per il Polo museale della Città di Napoli e della Reggia di Caserta, la Curia Arcivescovile, il Capitolo della Cattedrale di Napoli, l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa  e la Direzione del Museo Civico Gaetano Filangieri.

Quaranta allievi restauratori sono stati impegnati su opere di assoluta rilevanza del patrimonio napoletano. Le attività didattiche hanno riguardato la decorazione a mosaico della cupola del battistero di San Giovanni in Fonte del Duomo e i dipinti provenienti dalla ricca quadreria del Museo Civico Gaetano Filangieri (cantiere ospitato nei laboratori di restauro del Museo di Capodimonte); a questi si è aggiunto l’intervento, portato a compimento nel corso dell’anno presso la sede dell’Iscr a Roma,  di cinque preziosi busti reliquiario appartenenti alla chiesa dei Girolamini.

L’intervento nel battistero di San Giovanni in Fonte, a cui hanno partecipato gli allievi del  Corso di laurea in restauro dei beni culturali dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, ha permesso di approfondire la conoscenza della tecnica esecutiva di questo straordinario apparato decorativo (databile alla fine del IV e l’inizio del V secolo) e di elaborare un progetto generale per la sua conservazione.

Il cantiere accolto nei laboratori di restauro del Museo di Capodimonte ha visto invece all’opera gli allievi restauratori impegnati nella schedatura e manutenzione della quadreria del Museo Civico Gaetano Filangieri, museo che raccoglie circa sessanta dipinti del Seicento napoletano, in previsione dell’imminente completamento delle opere di ristrutturazione dell’edificio.

Il restauro dei busti reliquiario dei Girolamini ha avviato la proficua collaborazione tra Iscr e Soprintendenza  SSPAE di Napoli nell’ambito delle attività didattiche. L’intervento di restauro, realizzato nel corso dell’anno accademico 2012-2013,  ha portato a risultati inaspettati. Le indagini diagnostiche hanno fornito indicazioni chiare sulla tecnica esecutiva e consentito di riferire i busti reliquiario all’intagliatore Aniello Stellato a cui nel 1619 era stato commissionato un gruppo di dodici busti di santi.

Hanno presentato l’iniziativa:
Fabrizio Vona, Soprintendente per il Polo museale della città di Napoli
Gisella Capponi, Direttore dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro
Eduardo Parlato, Direttore dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Napoli
Giampaolo Leonetti, Direttore del Museo Civico Gaetano Filangieri
Donatella Cavezzali, Direttore della Scuola di Alta Formazione dell’ISCR
Lucio d’Alessandro, Rettore dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli

I cantieri didattici sono stati illustrati da Carla D’Angelo (Il restauro della decorazione musiva, Battistero di San Giovanni in Fonte a Napoli), Anna Maria Marcone,  (Il restauro dei dipinti del Museo Civico Gaetano Filangieri) e  Daila Radeglia, (Il restauro di cinque busti-reliquiario in legno intagliato, dorato e dipinto del XVII secolo della chiesa dei Girolamini).

 

Miniatura in home page: particolare del busto reliquiario raffigurante San Liberale, chiesa dei Girolamini, Napoli (foto Angelo Rubino ©ISCR 2014)

qui accanto: Il palazzo Reale di Napoli, part., durante la pulitura, Museo Civico Gaetano Filangieri (foto di Angelo Rubino ©ISCR 2014)

foto di testata: allieve al lavoro del battistero di Napoli (foto Carla D’Angelo ©ISCR 2014)