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- Restauri - 2015 - PFP 1 e 2 - Roma, Sironi alla Sapienza
L'Italia tra le Arti e le Scienze di Mario Sironi, 1935, Aula Magna del Rettorato, Università La Sapienza, Roma
Il progetto di restauro del dipinto, che occupa una superficie di oltre 100 mq, è il primo concreto risultato della collaborazione fra il MIUR e il MiBACT ratificata da un recente protocollo d’intesa sottoscritto nel marzo del 2015; in particolare, per l’opera di Sironi è stata siglata nello scorso mese di aprile una specifica convenzione firmata dalla Sapienza e dall’Iscr.
L’iniziativa intende affrontare in modo globale e completo, come mai prima è stato fatto, i problemi conservativi e di presentazione di questo straordinario dipinto, ampiamente ritoccato nel mutato contesto storico-politico del dopoguerra, quando i simboli del regime sono stati occultati sotto spessi strati di colore e l’intera superficie è stata “ripassata” nel 1950 dal pittore napoletano Carlo Siviero.
Il precario stato di conservazione dell’opera aveva già richiesto, negli anni Ottanta, un intervento che tuttavia era stato limitato a porzioni circoscritte della superficie. A distanza di molti anni si è resa invece necessaria un’azione conoscitiva e conservativa estesa all’intero dipinto, supportata da una campagna di indagini diagnostiche eseguite dagli esperti scientifici dell’Iscr e dell’Università. Alle indagini sono affidati, in particolare, uno studio approfondito del supporto, l’individuazione della tecnica e dei materiai costitutivi di Sironi e di quelli di Siviero.
Nei due mesi di cantiere, gli studenti hanno effettuato una puntuale documentazione grafica in CAD dello stato di conservazione e saggi mirati finalizzati a comprendere quanto dell’originale di Sironi fosse conservato sotto la ridipintura e in quali condizioni. Si è cominciato a mettere a punto un idoneo sistema di pulitura, alla luce del diversificato stato di conservazione della superficie pittorica. Si è scelto quindi di intervenire, in via prioritaria, su quelle aree che apparivano meno problematiche, perché meglio conservate e meno interessate dall’intervento del 1950. Il cantiere didattico ha avuto la durata di due mesi (luglio e settembre 2015); il termine del lavoro, che in parte sarà svolto in ambito didattico SAF negli anni accademici 2015-2016 e 2016-2017, è previsto nel luglio 2017.
Gruppo di lavoro ISCR
Direttore dei lavori e coordinatore del gruppo: Laura D'Agostino
Progettista: Antonio Guglielmi
Direttori operativi: Maria Carolina Gaetani, Carla Giovannone, Antonio Guglielmi, Paola Iazurlo, Marie José Mano, Anna Maria Marinelli, Barbara Provinciali
Indagini scientifiche
Progettista e coordinatore: Annamaria Giovagnoli
Responsabile indagini chimiche: Marcella Ioele
Responsabili indagini fisiche: Carlo Cacace, Elisabetta Giani
Documentazione fotografica
Progettista ed operatore: Edoardo Loliva
Documentazione grafica
Progettista e operatore: Marina Marchese, Jacopo Russo
Allestimento del cantiere e contabilità: Rocco D'Urso
Responsabile unico del procedimento: Francesca Capanna
Gli allievi del terzo anno del Percorso Formativo Professionalizzante (PFP) 1 Materiali Lapidei e derivati, superfici decorate dell’architettura: Cecilia Angelini, Roberta Boscherini, Valeria Bruschi, Chiara Di Marco, Martina Fagioli, Paola Graziani, Emiliano Grossi, Mariaclaire Lecci, Cerasella Lisacoschi Crina, Carlotta Taddei
Gli allievi del quarto anno del Percorso Formativo Professionalizzante (PFP) 2 Manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile. Manufatti scolpiti in legno. Arredi e strutture lignee. Manufatti in materiali sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti: Annamaria Arcangeli, Francesca Borgioli, Chiara Calvario, Giulia Cova, Valeria De Angelis, Maria Cristina Lanza, Francesco Lia, Stefania Montorsi, Claudia Ranieri, Valentina Ruggiero, Marta Sorrentino, Rita Speziale, Alice Tognoni, Eleonora Toppan.