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  • Restauri - 2017 - PFP4 - Ussita, Madonna di San Placido

Madonna col Bambino in terracotta da San Placido, Ussita

aggiornamento del 3 ottobre 2017

Si conclude venerdì 6 ottobre il cantiere didattico sulla Madonna in terracotta da Ussita.  Gli studi e le ricerche preliminari e le operazioni di restauro hanno permesso di rintracciare il titolo tradizionale, ovvero Madonna delle Rose, stabilire l’esatta provenienza (la chiesa di Sant’Eustachio Martire nella frazione di San Placido presso Ussita, MC) e ricostruire la forma della scultura che è risultata a tuttotondo e non un altorilievo, come in un primo momento, dopo la raccolta dei frammenti, si era ipotizzato.

La Madonna delle Rose, in terracotta policroma dipinta a freddo, gravemente danneggiata dal terremoto che ha colpito le Marche lo scorso anno, era originariamente divisa in due parti poi assemblate ed incollate. Proprio su questo dato si è basato l'intervento di restauro: le operazioni di ricostruzione sono state infatti condotte separatamente, prima della parte inferiore, poi della porzione superiore, ed infine il completamento dell'intervento con l'incollaggio del capo della Madonna.

Il riassemblaggio dei numerosi frammenti (ne sono stati contati circa 500, oltre alle scaglie e frammenti infinitesimali) è avvenuto mediante applicazione di resina epossidica e l’utilizzo di controforme in legno per bloccare in posizione le porzioni ricostruite durante le fasi di adesione.

Le foto di questa pagina sono di Edoardo Loliva ©ISCR-MiBACT 2017

 

pubblicato il 4 settembre 2017

La sua immagine, in innumerevoli frammenti blu e rossi che emergono dalle macerie, l’ha resa un simbolo dolente del disastro del terremoto dell’agosto 2016. La Madonna col Bambino dalla Chiesa di San Placido (nei pressi di Ussita) è una scultura alta circa 120 cm, in terracotta dipinta, di datazione incerta. Dopo la schedatura e la messa in sicurezza presso la Mole Vanvitelliana di Ancona, l’opera è stata trasferita nei laboratori romani dell’ISCR. Gli allievi SAF saranno alle prese con la complessa fase del riassemblaggio dei frammenti e la restituzione della forma dell’opera mentre si approfondiranno gli studi storici e scientifici, anche attraverso lo svolgimento di indagini, per la redazione del progetto di completamento del restauro, inclusivo di un supporto strutturale che ne assicuri la massima sicurezza.

 

Gruppo di lavoro ISCR

Storico dell’arte progettista e direttore lavori: Angelandreina Rorro
Restauratore progettista e direttore operativo: Bianca Fossà
Restauratore progettista e direttore operativo degli interventi conservativi per i rivestimenti policromi: Marisol Valenzuela
Restauratore docente: Andriano Casagrande (MiBACT)
Progettista per le indagini scientifiche e il supporto: Roberto Ciabattoni
Indagini geologiche: Lucia Conti
Indagini chimiche: Giancarlo Sidoti
Progettista e direttore operativo della documentazione grafica: Mara Bucci
Documentazione fotografica: Edoardo Loliva
Assistenza tecnica e logistica: Giovanni Carelli

Gli allievi del 1° anno del PFP4 Andrea Loperfido, Clarissa Pilato e Carla Torrisi