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Calzari pontificali con arabesco, Museo della Spiritualità, Castel Sant'Elia

intervento di restauro

Un primo intervento di pulitura, eseguito mediante microaspirazione dei depositi incoerenti, è stato eseguito in concomitanza con il consolidamento della decorazione dorata, che in molti punti era sollevata e distaccata e ha richiesto una riadesione al supporto. A questo scopo è stata utilizzata colla d’amido di grano, impiegata anche per il consolidamento dell’imbottitura degli elementi decorativi.

Dopo la micro aspirazione dell’esterno e dell’interno delle calzature, realizzata in modo da prevenire la rimozione accidentale di frammenti parzialmente distaccati, si è proceduto alla pulitura della superficie della tomaia e delle decorazioni dorate. Ci si è avvalsi a questo scopo di una soluzione detergente non ionica (acqua demineralizzata, tensioattivo non ionico, carbossimetilcellulosa). Con la soluzione descritta sono state pulite le parti della tomaia visibili tra i girali della decorazione. Le parti dorate hanno richiesto l’uso di una miscela apolare per la rimozione di uno strato di grasso che conferiva alla superficie della foglia d’oro un tono grigio (etere di petrolio, acqua deionizzata, tensioattivo non ionico, carbossimetilcellulosa).

Par la correzione delle deformazioni e per la graduale reidratazione del tessuto fibroso delle diverse parti in cuoio le calzature sono state sottoposte, in camera di umidificazione, ad un ciclo a umidità relativa crescente, dal 65% all’85%. Dopo una graduale diminuzione dei valori di U.R., dall’85% al 65% le calzature sono poi state lasciate nella camera, senza aprirla, fino al giorno successivo. Un riempimento provvisorio in lana di poliestere ha contemporaneamente provocato dall’interno un moderato tensionamento, contribuendo ad attenuare le deformazioni.

 La ricomposizione delle lacerazioni è stata eseguita con pelle allumata, affine, come tipologia di materiale, a quella impiegata originariamente per la fodera. Per l’adesione si è optato in questo caso per un etil vinil acetato (Evacon-R). L’inserimento delle reintegrazioni più estese è servito anch’esso a correggere parzialmente le deformazioni, fornendo un sostegno strutturale oltre che una soluzione di tipo estetico.