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Il lanciatore di anelli "Rope Quoit", Eugenio Maccagnani, Accademia Nazionale di San Luca, Roma

indagini scientifiche

Nell’ambito del cantiere, sono state effettuate indagini al SEM con sonda EDS  (fluorescenza X) per la determinazione degli elementi costitutivi della lega e per la caratterizzazione dei prodotti di corrosione.
E’ stato impiegato il metodo della resistenza di polarizzazione (Rp) per la misura della velocità di corrosione, che costituisce il metodo metrico per la valutazione della degradabilità del manufatto. Sono state effettuate anche misure degli spessori delle patine e dei riporti non conduttivi con la tecnica delle correnti indotte (Eddy Current) sia nella fase preliminare alle operazioni di restauro (lavaggio e pulitura) sia successivamente al completamento del restauro e all’applicazione dei protettivi con la espressa finalità di definire il miglioramento dello stato di conservazione del manufatto.
In particolare, è stato effettuato un campionamento allargato alle varie tipologie caratteristiche delle patine di corrosione. Le risultanze diagnostiche hanno evidenziato, nel 70% dei punti campionati, una velocità di corrosione elevata (> 100 µm/anno)  e nel restante 30% una velocità di corrosione molto elevata (>1.000 µm/anno). A restauro completato il 95% dei valori era inferiore a 0,00 µm/anno e il restante 5% non superava 1 µm/anno, a conferma dell’efficacia delle operazioni di restauro, inibizione e protezione raggiunta (collaudo).