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Cromatica, Guido Strazza, Macro, Roma
analisi storico-critica
Guido Strazza nasce a Santa Fiora (Grosseto) nel 1922, lavora a Roma ed è ingegnere dal 1948. Le sue prime esposizioni sono in mostre di aeropittura organizzate da F.T. Marinetti per la Biennale di Venezia nel 1942, scenario d’eccellenza per le nuove tendenze artistiche. “Cromatica” nasce dall’idea dell’artista di lavorare su luci ed interferenza cromatica di tre colori base, blu rosso e giallo. Prodotta probabilmente nel 1967 ed acquistata dal MACRO nel 1968, è conservata nei depositi del museo. Nella Biennale di Venezia del 1968, l’artista propose un gruppo di opere molto simili a questa, esempio di ricerca tipica della fine degli anni ’60, afferenti alla “Optical art”. L’acquisizione di questo lavoro nella collezione della Galleria Comunale d’Arte Moderna di Roma ha segnato un riconoscimento immediato del Maestro, ed assume oggi un valore storico - estetico di quel pur recente periodo.