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Cortigiana con parasole di Kawanabe Kyosai, Castello ducale di Agliè

stato di conservazione e interventi precedenti

Il pessimo stato di conservazione del dipinto è una diretta conseguenza del metodo di montaggio utilizzato, oltre alla permanenza in condizioni conservative non idonee.

L’impiego di materiali e tecniche occidentali – carte da parati, colle vegetali miste a colle animali, tela di cotone - al posto di quelle tradizionali giapponesi, ha infatti determinato una situazione di notevole disomogeneità di comportamento fisico tra gli elementi costitutivi del manufatto, generando gravi deformazioni a carico del supporto cartaceo. L’intero manufatto mostrava un estremo inaridimento della carta, esteso anche alle bordure perimetrali che, a causa della cristallizzazione dell’adesivo proteico impiegato, risultavano frantumate e distaccate in alcuni punti. Le cadute erano particolarmente evidenti in corrispondenza dei lati superiore ed inferiore, dove le bacchette lignee erano state applicate sulla carta utilizzando chiodi che risultavano oramai completamente arrugginiti. In particolare, il peso della bacchetta inferiore aveva determinato ulteriori gravi rotture a carico della carta di bordura.

Il supporto cartaceo del dipinto appariva estremamente assottigliato in corrispondenza dell’area superiore; erano inoltre visibili numerose piccole lacune provocate dall’erosione del cosiddetto pesciolino d’argento. Un forte imbrunimento, con gore molto scure, interessava in maniera disomogenea tutta la superficie cartacea, estendendosi fino alle carte di bordura.