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Alla stanga, Giovanni Segantini, Galleria nazionale d'arte moderna, Roma
indagini scientifiche
Indagini all’infrarosso
Su quest’opera sono state condotte, tra le altre indagini, scansioni riflettografiche IR ed acquisizioni di immagini in infrarosso trasmesso. Nella figura 1 risultano evidenziate sia la presenza di tracce di disegno preparatorio (frecce rosse) che pentimenti in corso d’opera sulla posizione delle zampe (freccia blu).
Nelle figg. 2 e 3 la riflettografia IR a 2000 nm (a destra) mostra uno spostamento in basso delle figure e delle staccionate poste ai due lati del dipinto. La finalità di questi pentimenti in corso d’opera è interpretabile come una modifica effettuata al fine di immergere in maggior misura il punto di vista dell’osservatore all’interno della scena.
L’indagine in IR trasmesso ha consentito di evidenziare, oltre ai tagli dell’atto vandalico, una serie di microlesioni della pellicola pittorica in corrispondenza di uno dei volti dei personaggi (fig. 4). Il volto femminile con il cappello non mostra nemmeno all’esame sub superficiale alcuna fattezza (fig. 5). In fig. 6 si evidenzia inoltre, al margine del taglio a Y, una serie di piccoli fori interpretabili come le tracce di punti di sutura eseguiti durante l’intervento di restauro degli anni ’40.