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Pubblicazioni corsi ex Lege 84/90 art. 1 lett.C Formazione e aggiornamento del personale tecnico scientifico del MiBAC (1993-1995)
Anno: 1999
Contenuti:
De Luca Editore, Roma 1998/1999, 4 volumi, formato 21x30, testo italiano
ABSTRACT
L’organizzazione dei corsi di aggiornamento tecnico rivolti principalmente ad archeologi, storici dell’arte, architetti e restauratori interni all’Amministrazione dei beni culturali è sicuramente uno dei compiti più importanti e precisi che l’Istituto Centrale del Restauro è chiamato istituzionalmente a svolgere. I corsi realizzati nel periodo 1993-95 riprendono una tradizione che si era interrotta agli inizi degli anni Ottanta quando era stato organizzato direttamente dall’Istituto un corso sul restauro in situ dei mosaici. Problemi di ordine economico soprattutto, ma anche problemi di competenza in rapporto con la Direzione Generale per gli affari generali, amministrativi e del personale, avevano determinato questa interruzione nel coinvolgimento diretto dell’Istituto. I finanziamenti resi disponibili dalla legge speciale 84/90, rivolta anche alla qualificazione e all’aggiornamento del personale tecnico dell’Amministrazione, come pure la migliore definizione del rapporto tra istanze tecniche e organizzative e istanze gestionali e amministrative, hanno consentito la realizzazione di una serie di corsi su alcuni problemi emergenti della metodologia e della pratica conservativa del patrimonio culturale. In particolare sono stati scelte le tematiche relative alla conservazione e al restauro degli intonaci, dipinti e non, delle malte e dei materiali lapidei, degli organi, delle aree archeologiche con la specificità che queste comportano. Tematiche più generali, la manutenzione e la conservazione degli edifici storici in rapporto anche al patrimonio storico-artistico in essi contenuto e l’organizzazione di laboratori didattici per la formazione di restauratori sono state proposte rispettivamente ai responsabili della manutenzione degli edifici ecclesiastici (in collaborazione con la Commissione Episcopale Italiana) e a funzionari e tecnici del Centro regionale per la conservazione, il restauro e la progettazione con sede a Palermo (in collaborazione con l’Assessorato per i beni culturali e la pubblica istruzione). Ciascun corso ha avuto una struttura così definita: una caratterizzazione storica e scientifica dei materiali e delle tecniche costitutive dei manufatti considerati; l’interazione dei materiali costituivi con le variate situazioni ambientali; la definizione dei vari processi di deterioramento (fisici, meccanici, chimici, biologici e antropici), la metodologia della diagnostica e della documentazione; la caratterizzazione dei principali prodotti utilizzabili nel restauro, la progettazione dell’intervento, le principali e più problematiche tecniche dell’intervento e dal punto di vista prettamente conservativo e dal punto di vista della resa e della presentazione estetica. Caratteri particolari hanno avuto i due corsi destinati ai restauratori, con una più accentuata caratterizzazione operativa e l’organizzazione di veri e propri cantieri didattici. Il risultato è stato una esposizione ragionata dello "stato dell’arte" e un aggiornamento propositivo di alcune delle esperienze più innovative e nel contempo sperimentate svolte all’interno dell’Istituto ma anche in altri ambiti di ricerca e di pratica conservativa. I docenti sono stati nella massima parte individuati tra gli esperti, i ricercatori, i restauratori, gli storici attivi nell’Istituto (quasi tutti già coinvolti nella pratica dell’insegnamento presso i corsi di formazione per i restauratori), con le opportune integrazioni delle competenze necessarie di docenti provenienti dalle università, dal CNR, da altri istituti del Ministero per i beni culturali e ambientali e anche di professionisti privati di sicura affidabilità. L’esito dei corsi è stato largamente positivo per il numero e la qualificazione dei partecipanti, per l’interesse suscitato e per la valutazione da essi stessi data e accertata da appositi questionari che alla fine dei corsi sono stati formulati. Al punto da giudicare opportuno che le esperienze e i materiali didattici resi disponibili potessero essere raccolti e pubblicati in appositi volumi. La difficoltà derivava unicamente dalla quantità dei materiali didattici e dalla conseguente necessità di una scelta. Il progetto editoriale ha privilegiato quelle problematiche conservative e quei testi che non avevano equivalenze sul mercato librario oppure risultavano troppo frammentate e disperse in pubblicazioni specialistiche di non facile reperibilità. Oltre a questo volume introduttivo, che non vuole essere soltanto un dovuto resoconto complessivo dell’esperienza didattica svolta nell’aggiornamento tecnico, ma anche una silloge di estratti degli argomenti trattati con una appendice bibliografica essenziale che si presume possa essere uno strumento di lavoro non inutile, sono programmati altri tre volumi riguardanti la manutenzione e la conservazione degli edifici storici, il complesso problema del restauro degli organi, alcuni aspetti normativi, procedurali, tecnici e scientifici degli interventi conservativi sulle superfici dell’architettura (intonaci e materiali lapidei principalmente). Si è voluto fornire dunque una serie di volumi che aiutino lo svolgimento delle attività di conservazione e di restauro sia interne che esterne all’Amministrazione della tutela del patrimonio culturale, o almeno di alcune tipologie di tale patrimonio considerate maggiormente a rischio. In conclusione si vogliono ringraziare i precedenti direttori dell’Istituto Centrale del Restauro: Michele D’Elia, che colse e propose l’opportunità dei finanziamenti previsti nell’ambito della legge 84/90 per la progettazione e l’organizzazione dei corsi da parte dell’Istituto stesso, e Evelina Borea, che proseguì l’impegno organizzativo fino alla prima realizzazione. Si ringraziano infine il personale tecnico e amministrativo dell’Istituto, che nell’occasione ha dimostrato il meglio del suo impegno, e tutti i docenti coinvolti, ma in particolar modo a due di essi va il grato ricordo: a Maria Serena D’Urbano, esperto chimico in servizio presso l’Istituto, e a Vanni Mannucci, architetto in servizio presso la Soprintendenza archeologica di Ostia, prematuramente scomparsi. Michele Cordaro (1943-2000)
INDICI
Diagnosi e progetto per la conservazione dei materiali dell’architettura
AA.VV., De Luca Editore, Roma 1998, formato 21x30, brossura, euro 33.57 (esaurito), ISBN 978-88-8016-215-5
http://www.delucaeditori.com/?go=dettaglio_libro&id=364
Questo volume presta un’attenzione particolare alle novità e ai temi centrali nel dibattito allora in corso sulla conservazione dei beni culturali. Pensato come sviluppo e approfondimento dei temi trattati nei corsi di formazione, si presenta come una raccolta antologica di saggi sulla conservazione dei materiali costitutivi dell’architettura
Progettazione: norme e procedure
Gisella Capponi, Nuovi orientamenti legislativi in tema di appalti per i BB.CC.
Paolo Leon, Beni culturali, il dilemma tra Stato e mercato
Marco Causi, Beni Culturali, spesa pubblica e occupazione
Organizzazione e sicurezza del cantiere
Raffaello Bertoni, Organizzazione e sicurezza del cantiere, sicurezza del lavoro, D.L. 626/94
Fabio Talarico, Igiene del lavoro e smaltimento dei rifiuti tossici
Cinzia Conti, Giangiacomo Martines, Organizzazione del cantiere, il ponteggio, rischi e provvedimenti
La metodologia della documentazione
Francesco Sacco, Maria Antonietta Gorini, Il problema della documentazione grafica dei restauri
Pio Baldi, Renzo Carlucci, Mosè Ricci, Il modello iconometrico, la documentazione nella Carta del rischio
La specificità delle aree archeologiche
Gestione del sito e competenze storico-critiche
Alessandra Melucco,
Vanni Mannucci, Restauro conservativo e manutenzione : il caso di Ostia Antica
Maria Laurenti, Giuseppina Fazio, La conservazione in situ
La diagnostica
Giorgio Accardo, Controllo microclimatico e misura delle variazioni dello stato di conservazione
Antonella Altieri, Mariarita Giuliani, Mariapia Nugari, Annamaria Pietrini, Sandra Ricci, Ada Roccardi, Il degrado di origine biologica delle opere d'arte: diagnosi ed interventi
Annamaria Giovagnoli, Maurizio Marabelli, Considerazioni generali sull'inquinamento atmosferico e la conservazione dei beni culturali
Annamaria Giovagnoli, Maurizio Marabelli, Una campagna di misura dell'inquinamento interno/esterno
Marisa Laurenzi Tabasso, Maurizio Marabelli, Una campagna di misura dell'inquinamento per il controllo del centro storico
Maurizio Coladonato, Giuseppe Guida, Ulderico Santamaria, La strumentazione portatile: modalità d'impiego, campi di applicazione
Costantino Meucci, Caratteristiche dei materiali lapidei naturali e loro alterazione
Angela Ferroni, Maurizio Mariottini, Lessico dei materiali lapidei
Giorgio Torraca, Tecnologia delle malte per intonaci e della conservazione degli intonaci antichi
Patine e patinature
Giovanna Alessandrini, Cristina Beltrami, Michele Cordaro, Giorgio Torraca, Patine, pellicole e patinature
Dissesti strutturali
Giovanni Carbonara, Antonino Gallo Curcio, Le metodologie d’intervento sul consolidamento strutturale: il dibattito attuale
Salvatore D’Agostino, Problematiche strutturali in contesto archeologico
Giovanni Calabresi, Il problema dei suoli
Roberto Marnetto,Opere di presidio a vista per il consolidamento strutturale
L’umidità nelle murature antiche
Ippolito Massari, Quanto asciugare? Molto? Poco? Così, così? Una soluzione conciliante: il prosciugamento pilotato
Serenella D’Urbano, Annamaria Pandolfi, Annamaria Pietrini, Patologie da umidità nelle strutture murarie antiche
Problematiche dei materiali del restauro
Michele Cordaro, Materiali costitutivi e materiali di restauro vecchi e nuovi
Giovanna Alessandrini, Maurizio Matteini, Giorgio Torraca, Il restauro dei restauri: i vecchi trattamenti con i fluosilicati
Carolina Gaetani, Ulderico Santamaria, I materiali di restauro: le malte da iniezione
Materiali per l’aggiornamento nel restauro
AA.VV., De Luca Editore, Roma 1998, formato 21x30, brossura, euro 20.66 (esaurito), ISBN 978-88-8016-212-4
http://www.delucaeditori.com/?go=dettaglio_libro&id=128
Questo volume contiene i sunti delle lezioni con il relativo apparato bibliografico ed è una piccola summa delle tematiche conservative. Presenta nel dettaglio la struttura dei corsi di formazione rivolgendosi agli operatori nel settore del restauro che abbiano particolare interesse alla definizione di strumenti formativi
Presentazioni
Salvatore Italia
Mario Serio
Michele Cordaro
La conservazione delle aree archeologiche
Introduzione; Gestione del sito e competenze storico-critiche; Indirizzi programmatici e metodologici della manutenzione; Manutenzione e restauri. Tipologia dell’intervento conservativo; Problematiche strutturali; La conservazione in situ; Patologie da umidità nelle strutture murarie antiche; Interventi provvisionali e protezioni architettoniche; Caratterizzazione dei materiali da costruzione: i materiali lapidei naturali; Danni di origine biologica; Inquinamento atmosferico: sostanze, meccanismi di trasporto e di deposito, misure e monitoraggi; II danno antropico: approccio economico; II problema dei suoli; Un modello sull’irraggiamento solare diretto e teorico di strutture esposte all’aperto; II Parco archeologico di Orvieto; Nuovi orientamenti legislativi in tema di appalti per i BB.CC.; Progettazione economico-finanziaria degli interventi sui Beni culturali
Malte intonaci e dipinti murali: diagnosi e progetto conservativo
Introduzione; La formazione delle maestranze nel cantiere di restauro; Le malte antiche e moderne: composizione e caratteristiche chimico-fisiche; Gli intonaci e gli stucchi; I dipinti murali: materiali costitutivi e tecniche di esecuzione; Tecniche diagnostiche: le prove non distruttive; Tecniche diagnostiche: le Prove non Distruttive; II colore dell’architettura: storia, tecnologia e progetto; II degrado biologico; Un diffuso fenomeno di biodeterioramento. Cronistoria di una ricerca; Tecniche diagnostiche e prassi operativa per il risanamento delle murature umide; Le metodologie d’intervento nel consolidamento strutturale: il dibattito attuale; Metodologie d’intervento nei dipinti murali e negli stucchi; La documentazione grafica nel restauro; I materiali di intervento per i dipinti murali: classi, requisiti, parametri di valutazione; II restauro della Cappella Sistina: indagini conoscitive e interventi; II progetto “Carta del Rischio del patrimonio culturale”; La strumentazione da campo; II colore dell’architettura: sensazione e valutazione aggettiva
Corso pilota di informazione e corso di formazione per formatori sulla prevenzione dei danni per i manufatti storico-artistici e gli edifici in cui vengono conservati
Corso pilota. Introduzione; La sicurezza degli edifici e dei manufatti; Meccanismi fisici di degrado e controllo; Fenomenologia del degrado sotto l’aspetto chimico; Fenomenologia e prevenzione del degrado derivante dall’intervento diretto dell’uomo (danno antropico); L’organismo architettonico: tipologia e lessico essenziale; L’organismo architettonico: principali agenti di degrado; L’organismo architettonico: indicazioni operative su prevenzione e gestione; Mosaici; Stucchi; Manufatti lapidei; Manufatti lignei; Dipinti mobili: indicazioni per la conservazione e la prevenzione; Manufatti tessili; Manufatti cartacei; Manufatti in cuoio; Organi; Normative tutela e restauro
Corso formatori. Prevenzione: breve excursus storico; Diagnostica e tecniche di misura sotto l’aspetto chimico; Protezione dalla luce e valorizzazione dei manufatti artistici; Materiali organici e inorganici: biodeterioramento; Prevenzione entomologica; L’organismo architettonico: sistemi costitutivi; II degrado dell’organismo architettonico: aspetti fisiologici e patologici; Indicazioni operative su prevenzione e manutenzione ordinaria dell’organismo architettonico; Dipinti murali e stucchi: struttura e degrado; Manufatti lapidei: struttura, degrado, prevenzione; Composizione, struttura e degrado dei materiali vetrosi; Prevenzione e conservazione dei materiali vetrosi; Prevenzione e conservazione dei materiali metallici; Dipinti su tavola e tela: problemi di conservazione e prevenzione; Strutture di sostegno dei dipinti su tavola; Cuoio, carta e pergamena: problemi di conservazione e prevenzione; Manufatti artistici su supporto cartaceo: indicazioni per la conservazione e la prevenzione; Manufatti tessili: problemi di conservazione e indicazioni di metodo sulla prevenzione; Tecnologie degli impianti di sicurezza e di conservazione
Conservazione e restauro dei dipinti murali e degli stucchi (cantiere di Bassano Romano)
Introduzione; Excursus sulla storia del Palazzo e degli affreschi; Esame delle superfici, esecuzione dei prelievi e loro documentazione; Accertamento dello stato di conservazione dal punto di vista biologico: esame delle superfici, esecuzione dei prelievi e loro documentazione; Gestione del cantiere: normativa CEE; Igiene del lavoro. Smaltimento dei rifiuti tossici. Norme di sicurezza; Aerobiologia; Illuminazione e microclima; Conservazione e restauro dei dipinti murali e degli stucchi; Il problema delle lacune
Conservazione e restauro dei dipinti murali e degli stucchi (cantiere di S. Giovanni dei Fiorentini)
Introduzione; II ciclo con Storie della Vergine in S. Giovanni dei fiorentini; La documentazione fotografica per il restauro; Illustrazione della cappella della Vergine. Vicende conservative del complesso decorativo; Metodi di indagine per la definizione dello stato di conservazione; Concetto di biodetenoramento, principali biodeteriogeni di dipinti murali e stucchi, meccanismi dei danni e morfologia delle alterazioni; Metodi di indagine per la definizione dei fattori di deterioramento biologico; Problemi climatici e microclimatici, metodi di misure, elaborazione e interpretazione dei dati; Dipinti murali e stucchi: materiali costitutivi e tecniche di esecuzione; La strumentazione; Fasi di archiviazione delle sezioni sottili e lucide; Metodi diretti per il controllo degli attacchi biologici; Metodi indiretti per il controllo del biodeterioramento; Problemi di sicurezza sul cantiere: la legge 626/94; Prove non distruttive e metodi di indagine fisica; Tecniche di esecuzione: introduzione e presentazione del programma di intervento in relazione allo stato di conservazione dell’opera; Giornale di cantiere; Misure colorimetriche e prelievi; Analisi chimiche sul campo;La documentazione dello stato di conservazione; Controllo dei trattamenti biocidi: efficacia ed interferenza; Osservazioni dello stato di conservazione dei dipinti murali e degli stucchi: problemi di pronto intervento; La pulitura chimica: metodi tradizionali ed innovativi a confronto; Test preliminari di pulitura sui dipinti; Problemi di presentazione estetica: il trattamento delle lacune dei dipinti murali; Analisi mineralogiche sul campo e allestimento sezioni stratigrafiche; Elaborazione del progetto di intervento
Corso di formazione finalizzato alla elaborazione del progetto di restauro degli organi storici
Introduzione
Materiali lapidei dei monumenti. Problemi di conservazione
Introduzione; Origine e commercio dei marmi antichi; Introduzione petrografica alla conservazione dei materiali lapidei; Tecniche di lavorazione della pietra e interferenze sulla conservazione; Problemi di alterazione biologica da organismi autotrofi ed eterotrofi: diagnosi ed intervento; La rappresentazione delle forme di alterazione dei materiali lapidei: il lessico NORMAL; Inquinamento: misure e monitoraggi; Organizzazione del cantiere: il ponteggio, rischi e provvedimenti; Problemi di antinfortunistica; Materiali vecchi e nuovi di restauro; Trattamenti conservativi: consolidamento, stuccatura, incollaggio; II restauro della Fontana di Trevi; Trattamenti conservativi: protezione dei materiali; Trattamenti conservativi: pulitura di tipo chimico-fisico, metodi e controlli; Pulitura meccanica e fisica, metodi e sistemi di controllo; Opere di presidio ed interventi di consolidamento strutturale; II restauro dei restauri. I vecchi trattamenti con i fluosilicati (metodo Sanpaolesi); Patine, pellicole e patinature; Deterioramento dei materiali lapidei: cause meccaniche, fisiche e chimiche. Morfologia del degrado
Problemi interdisciplinari nello svolgimento e nell’insegnamento del restauro. Materiali costitutivi, tecniche di esecuzione. Cause e tipologie del degrado
Introduzione; Tecniche diagnostiche per la caratterizzazione dei materiali costitutivi dei materiali di intervento e dei prodotti di alterazione; Danni di tipo biologico; Organizzazione del cantiere di restauro; L’interferenza dei materiali usati per il consolidamento con i materiali costitutivi dei dipinti murali; Interventi sulle murature, problemi di umidità; I materiali di intervento, valutazione critica dei requisiti; La pulitura: problemi di metodo e aspetti chimici; Manutenzione e controllo periodico dell’intervento di restauro; Reintegrazione: criteri, materiali e metodi
Appendice
Calendari
Partecipanti
Elenco degli autori
Conservazione e restauro degli organi storici. Problemi, metodi, strumenti
a cura di Giuseppe Basile
a cura di Giuseppe Basile, De Luca Editore, Roma 1998, formato 21x30, brossura, 186 pagine, 20 illustrazioni b/n, 45 grafici, 3 pieghevoli, euro 20.66, ISBN 978-88-8016-213-1
http://www.delucaeditori.com/?go=dettaglio_libro&id=363
Luigi Ferdinando Tagliavini, Premessa
Giuseppe Basile, Introduzione
Francesco Saverio Rabotti, L’organo come oggetto di tutela nell’esperienza più recente
Francesco Luisi, I beni musicali e l’università: una situazione ancora incerta
Giuseppe Basile, Conservazione, restauro, manutenzione dell’organo: prime annotazioni
Patrizio Barbieri, Transitorio di attacco e tocco organistico: esame dei rilevamenti acustici
Oscar Mischiati, Il riordino delle canne quale aspetto essenziale del restauro
Claudio Caneva, Fenomeni di degrado delle canne di stagno e di piombo (con cenni sulle metodologie di indagine)
Giovanni Debiasi, Indagini scientifiche sul suono
Flavia Ferrante, Sandra Vasco, Definizione della scheda ‘organo’: appunti di lavoro
AA.VV., Scheda descrittiva ‘Organo’ (parte fonica e meccanica)
Pier Paolo Donati, Scheda conservativa e di restauro (con una nota su controllo e manutenzione)
Nicolaas Waanders, Sergio Tagliacozzi, Glossario delle strutture, degli elementi e dei componenti principali dello strumento
Sergio Tagliacozzi, Alessandro Vendasi, Note sulla documentazione grafica
Nicolaas Waanders, L’organo e il restauro: alcune fonti di informazione
Paola Callegari, Organi dal XVI al XX secolo nella fototeca dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
Appendice
Edifici storici di culto, decorazioni, arredi. Guida alla manutenzione
A cura di Giuseppe Basile
AA.VV., De Luca Editore, Roma 1999, formato 21x30, brossura, 188 pagine, 141 illustrazioni a colori e 23 b/n, 34 grafici, euro 28.41, ISBN 978-88-8016-214-8
http://www.delucaeditori.com/?go=dettaglio_libro&id=365
Giuseppe Basile, Presentazione
Roberto Cecchi, L’edificio
Giuseppina Fazio, Manufatti costituiti da malte
Antonella Santori Merzagora, Materiali lapidei naturali
Elisabetta Anselmi, Mosaici
Paola Fiorentino, Ceramica
Paola Fiorentino, Vetri e ceramiche
Paola Fiorentino, Metalli
Rita Bassotti, Dipinti su tela
Gabriella Serangeli, Dipinti su tavola e sculture lignee policrome
Barbara Biciocchi, Manufatti in carta
Bianacamaria Paris, Manufatti in cuoio
Rosalia Varoli Piazza, Manufatti tessili
Pier Paolo Donati, Organi
Luciano Marchetti, Concetti generali di protezione
Appendice