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Presentato al pubblico "Il trovatore tra le monache"di Domenico Morelli dopo il restauro

Data: 28/11/2022

L'opera è esposta nella mostra "Domenico Morelli. Immaginare cose non viste" (21/11/2022 ? 29/01/2023)

Lo scorso 21 novembre è stata inaugurata alla Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma la mostra Domenico Morelli. Immaginare cose non viste, a cura di Chiara Stefani con Luisa Martorelli.

Nell’ambito della mostra,  è stato presentato al pubblico per la prima volta dall’inizio del secolo scorso il dipinto Il trovatore tra le monache, sottoposto con l’occasione a un intervento conservativo da parte del Laboratorio di Restauro Materiali dell'Arte Contemporanea,  all'interno dell’attività didattica del IV anno, da parte di alcune allieve del 69° corso della Scuola di Alta Formazione e Studio ICR - sedi di Roma e di Matera, in un cantiere che ha avuto luogo presso la Galleria Nazionale.

Il dipinto, eseguito ad olio su tela e caratterizzato da un formato di grandi dimensioni (140 x 256 cm), venne iniziato probabilmente già nel 1875 ma rimase incompiuto alla morte del maestro nel 1901.

L’opera, giunta in uno stato di non finito e priva di informazioni d’archivio risulta essere stata sottoposta ad un antico intervento di foderatura per porre rimedio a un danno che aveva comportato alcune lacerazioni della tela. Tale intervento, non documentato negli archivi della Galleria, comportò a sua volta un aggravamento delle condizioni del dipinto a causa dei danni connessi all’eccessivo apporto di acqua alla preparazione idrosolubile. Come diretta conseguenza furono eseguite numerose stuccature e ritocchi a risarcimento delle lacune degli strati pittorici e preparatori.

L’intervento di restauro eseguito in occasione della mostra è stato condotto secondo un’ottica puramente conservatrice, volta a stabilizzare e restituire leggibilità ad un’opera estremamente fragile e pesantemente alterata dagli interventi precedenti. Senza prevedere la rimozione di questi ultimi, estremamente complessa considerata la composizione spesso analoga dei materiali costitutivi e di restauro, l’intervento attuale è stato infatti finalizzato alla messa in sicurezza del dipinto.

L'intervento attuale è stato inoltre l'occasione per comprendere la tecnica esecutiva adottata da Domenico Morelli per un'opera di grande respiro frutto di una lunga elaborazione, e ricostruirne la storia conservativa, nella quasi totale assenza di documentazione d'archivio.

GRUPPO DI LAVORO

Ufficio di Direzione Lavori

Chiara Stefani e Paola Carnazza per la Galleria Nazionale, Paola Iazurlo per l’ICR

Gruppo di Progettazione

Paola Iazurlo: coordinamento, restauro e docenza

Miriam Pitocco, Francesca Graziosi: restauro e docenza

Angelo Raffaele Rubino, Claudio Santangelo: documentazione fotografica

Allieve ICR SAF sede di Roma

Maddalena Giuliano, Doriana Greco, Beatrice Ridolfi, Desiree Rossi, Simona Scimia

Allieve ICR SAF sede di Matera

Beatrice Ridolfi