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Notte Europea dei Ricercatori 2023 (29 settembre 2023)

Data: 04/09/2023

LEAF 23 - Torna la ricerca che ci piace

Tra gli obiettivi prioritari dell’Istituto Centrale per il Restauro vi è quello di avviare accordi con Enti e Istituzioni per sviluppare una sensibilità e una coscienza collettiva della conservazione, in grado di incidere profondamente nel panorama culturale, nella società civile e nel mondo politico.

Pertanto anche quest’anno l’ICR mantiene la sua partnership, attiva dal 2019, con l’Associazione "Frascati Scienza", e parteciperà alla Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici (European Researchers´ Night LEAF) coordinata dall’Associazione, dal 23 al 30 settembre 2023, con un ricco programma di appuntamenti in presenza e on line, tenuti dagli esperti ICR in collaborazione con altre rilevanti istituzioni pubbliche del mondo della cultura e della ricerca.

La Notte dei Ricercatori è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005, che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei.L’obiettivo è di creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante. Quest'anno la Notte dei Ricercatori è stata programmata per la data di venerdì 29 settembre 2023, ma sono previsti eventi per tutta la Settimana della Scienza. 

Gli eventi si inseriscono nel programma di attività della Notte Europea dei Ricercatori e delle    Ricercatrici 2023 - Progetto LEAF (heaL thE plAnet's Future – G.A. n° 101060194).

   I progetti ICR colgono lo spirito della call “LEAF”, che rappresenta la cura del futuro del pianeta (“heaL thE plANET’s Future”), declinando in tutte le sfaccettature l’azione di ricerca e conservazione portata avanti dall'Istituto.


    1. Titolo evento: “Tiresia, il mito tra le tue mani” e “Collezione Rizzon”.

A cura di: Annamaria Mauro, Direttrice del Museo Nazionale di Matera, e di Elisabetta Giani, fisico ICR responsabile del progetto PON "Capolavori in 100 KM" che ha finanziato l'allestimento.

Data e luogo: 25 settembre, ore 18-19:45, Museo Nazionale di Matera (sede Museo Archeologico Ridola), via Domenico Ridola 24.

Singolo evento in presenza.

Numero partecipanti: 25 persone.

Nel panorama generale della valorizzazione e della promozione del patrimonio archeologico, il tema dell’accessibilità rappresenta una sfida per gli addetti ai lavori.
Da questa idea nasce il progetto “Tiresia, il mito tra le tue mani” e “La Collezione Rizzon”, una riflessione sulla fruizione del museo per l’abbattimento delle barriere cognitive, pensato e realizzato con la finalità di accrescere il comfort della visita per i visitatori con disabilità uditive e visive, ma anche e soprattutto con la volontà di offrire  la fruizione ampliata della Collezione Rizzon, importante testimonianza delle forme vascolari e degli apparati iconografici diffusi nell’Italia meridionale tra il V e il IV secolo a.C. La barriera del “non toccare” cede così il passo a fedeli riproduzioni, che permettono di immergersi in un mondo multisensoriale; attraverso l’udito, la voce di Tiresia, indovino cieco della mitologia greca, rapisce il visitatore, portandolo in un mondo lontano di sapienza e conoscenza, mentre la stimolazione dell’olfatto sarà possibile attraverso un allestimento che consente di esplorare le essenze profumate contenute nei vasi magno greci.

Il nuovo allestimento, interattivo e coinvolgente, è finanziato dall’Istituto Centrale per il Restauro nell’ambito dell’intervento PON "Cultura e Sviluppo" 2014-2020, cofinanziato da fondi europei (FESR), denominato “Capolavori in 100 km. Un viaggio reale e virtuale nella cultura della Basilicata per conoscere, conservare, valorizzare”.

In collaborazione con: Museo Nazionale di Matera.

2.Titolo eventoIl restauro di un crocifisso (XIII sec.) e un nuovo metodo di indagine”.

A cura di: Marcella Ioele (funzionario chimico ICR), Ilaria Sinceri, Elena Cianca (laureate SAF ICR), Giuseppe Capobianco (Dipartimento Ingegneria Chimica, Sapienza Università di Roma).

Data e luogo: 27 settembre, ore 17:00 - 18:00ICR, sede di Roma, via di San Michele 25.
Singolo evento in presenza e in diretta Facebook dall'account "Scuola di Alta Formazione per il Restauro - ICR".
Numero partecipanti in presenza: 25 persone.

Presso il Laboratorio di Restauro dei Dipinti su Tavola, gli spettatori potranno ammirare la croce dipinta raffigurante “Cristo, dolenti, Dio Padre e angeli”, ambito toscano, XIII secolo, recentemente restaurata nell’ambito di una tesi. Le due restauratrici neolaureate presenteranno l’opera, la sua storia, lo stato di conservazione e l’intervento di restauro; particolare attenzione verrà data alle operazioni di pulitura finalizzate alla rimozione o all’ assottigliamento di uno spesso strato soprammesso di natura proteica, che alterava fortemente i colori dell’opera.

 Con l’ausilio di alcuni video, gli spettatori potranno assistere ad alcune operazioni di restauro, in particolare la pulitura laser. Il personale scientifico illustrerà le indagini scientifiche eseguite sull’opera, che hanno permesso di caratterizzare i materiali impiegati dall’artista e i materiali non originali alterati da rimuovere. Verrà quindi presentata una tecnica innovativa per la caratterizzazione delle superfici dipinte, messa a punto nell’ambito di ARTEMISIA (ARTificial intelligence Extended-Multispectral Imaging Scanner for In-situ Artwork analysis), un progetto di sviluppo sperimentale finalizzato alla realizzazione di uno scanner per analisi multispettrali, operante in un range che va dal vicino infrarosso all’ultravioletto e dotato di algoritmi di intelligenza artificiale. Nel caso dell’opera in studio, tale metodologia di indagine è stata particolarmente utile per monitorare le operazioni di pulitura

In collaborazione con:
Carolina Rigon, Francesca Fumelli, Gloria Tranquilli (ICR).
Progetto ARTEMISIA: Mariangela Cestelli Guidi, Lucilla Pronti, Martina Romani (INFN, laboratori Nazionali di Frascati), Giuseppe Bonifazi (Università Sapienza, Laboratorio di Ingegneria delle Materie Prime)

Evento in presenza e in diretta sul canale Facebook "Scuola di Alta Formazione per il Restauro - ICR" in collaborazione con la società "Playall".

3. Titolo evento: “Dalla pietra alla foglia d’oro: alla scoperta di un metodo perduto”.

A cura di: Serena Di Gaetano (relatrice coordinatrice ICR) - Emanuela Cardinale (laureanda SAF). 

Data e luogo: 27 settembre, ore 18:00 – 20:00, ICR sede di Matera, via Luigi La Vista.
Evento su 2 turni (18 - 18:40 e 19:00 - 19:40) in presenza, riservato alle scuole secondarie di secondo grado. 

Numero partecipanti: due classi.

Il tema dell’attività proposta si basa sulla ricerca effettuata nei laboratori dell’Istituto Centrale per il Restauro, che ha consentito la riscoperta di lontane tradizioni. Si tratta di un viaggio alla scoperta dei materiali e dei metodi usati per far risplendere d’oro i monumenti delle chiese del ‘500.
Allo scopo viene proposta un’attività "hands on" con l’allestimento di un tavolo da lavoro su cui sono presentati dei provini di pietra preparati ad hoc per l’evento. Questi saranno a disposizione del pubblico per familiarizzare con i materiali e realizzare dorature in foglia d’oro su pietra.
L’attività è proposta a studenti delle scuole superiori organizzati in gruppi da 10 in 2 turni di circa 40 minuti.
L’attività pratica sarà preceduta dalla presentazione della tesi di laurea magistrale di una studentessa della SAF dell’ICR di Matera, Emanuela Cardinale: “Studio della tecnica esecutiva e restauro dell’Annunciazione a Maria: una delle formelle delle Storie di Maria proveniente dai depositi del Duomo di Matera”.
Saranno proiettati un power point illustrativo della tecnica esecutiva, foto e video.

In collaborazione con:
Altri Relatori: Angelo Raffaele Rubino (ICR)
Relatori Esterni: Barbara Improta (Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Basilicata), Clara Gelao.

4.Titolo evento: “La pietra e l’acqua: cantiere aperto alla Fontana dei Tritoni.

A cura di: Federica Giacomini (restauratrice ICR).

Data e luogo: 28 settembre ore 15:00 -18:00. 

Evento su 4 turni (15:00 - 15:30, 16:00 - 16:30, 17:00 - 17:30, 18:00 - 18:30) in presenza, Roma, Orto Botanico, Largo Cristina di Svezia, 23 A – 25.

Numero partecipanti: 5 persone per turno.

L’attività prevede la visita al cantiere di restauro della settecentesca Fontana dei Tritoni nei giardini dell’Orto Botanico di Roma, cantiere didattico della Scuola di Alta Formazione dell’ICR. Direttamente sul ponteggio, al centro della grande vasca svuotata della fontana, i visitatori potranno osservare da vicino le profonde trasformazioni e le alterazioni operate dall’acqua sul corpo delle statue, quasi riscolpite dalla potente azione del getto. Vedranno quali operazioni sono necessarie per pulire, consolidare e proteggere delle sculture sottoposte a condizioni di conservazione estreme, e capiranno come il restauro dei beni culturali ci insegni ad accettare l’evoluzione della materia, anche quando ad essa è affidato un gesto artistico da conservare più a lungo possibile. Attraverso il caso esemplare della Fontana dei Tritoni, i visitatori potranno comprendere il costante lavoro e gli inevitabili compromessi necessari per mantenere in efficienza una fontana monumentale, ovvero una tipologia di manufatti tra i più caratteristici della città di Roma.

In questa occasione speciale, per i visitatori dell'Orto Botanico che parteciperanno all'evento sarà consentito l'ingresso gratuito.

In collaborazione con: Museo Orto Botanico di Roma – Sapienza Università di Roma.

5. Titolo evento: “La scienza racconta la storia: il sarcofago romano con scene di caccia”

A cura di: Antony Cerutti Sara De Angelis (laureandi SAF).

Data e luogo: 29 settembre (Notte dei Ricercatori), ore 17:30 - 18:00 18:00 - 18:30 (evento su due turni in presenza)ICR - Sede di Roma, via di San Michele 25.

Numero partecipanti25 persone per turno.

Il tema offre uno spunto di riflessione intorno al patrimonio culturale “nascosto” presente nel nostro Paese e di come la ricerca scientifica sia impegnata nella riscoperta di questa ricchezza.

Gli obiettivi: aumentare la consapevolezza riguardo l’importanza della ricerca applicata e far conoscere gli innovativi strumenti tecnologici utili a preservare e valorizzare i beni culturali. Accompagneremo i visitatori in un viaggio alla scoperta della dimensione materiale e spirituale del sarcofago, per far comprendere il contesto sociale e culturale di produzione.

L'attività consiste nell’introduzione alla vicenda conservativa del sarcofago (attualmente in restauro e studio presso i laboratori ICR) attraverso le seguenti tappe: il ritrovamento, il passaggio in collezione, l’esposizione museale, i tentativi di ricomposizione e l’ultima fase di “oblio” prima del lavoro condotto in ICR.

In particolare verranno mostrate le ricerche e i risultati delle analisi condotte nell’ultimo anno, mettendo in risalto la riscoperta di un frammento perduto e ritrovato recentemente. Si forniranno strumenti di interpretazione per comprendere materiali e tecniche di esecuzione del sarcofago.

Nella seconda parte, il pubblico verrà introdotto al tema del restauro utilizzando come esempio proprio il sarcofago. Si vedrà come un’opera può tornare integra anche se in frammenti, grazie al lavoro sinergico tra i ricercatori.

Un focus infine sarà dedicato alle sfide della ricerca applicata alla conservazione.

In collaborazione con:
Relatore coordinatore ICR: Adriano Casagrande.
Altri relatori: Chiara Giobbe (Museo Nazionale Romano, archeologa - relatrice per aspetti storico-artistici), Simona Pannuzi (Istituto Centrale per il Restauro, archeologa - correlatrice per gli aspetti storico-archeologici), Debora Papetti (Museo Nazionale Romano, restauratrice - correlatrice esterna), Giovanna Bandini (Museo Nazionale Romano, restauratrice), Sara Colantonio (Museo Nazionale Romano - archeologa), Giovanna De Angelis (Museo Nazionale Romano - Ufficio del Consegnatario).

6. Titolo evento: "Punti di vista: ricerca, rinascita, restauro".

A cura di Serena Di Gaetano (relatrice coordinatrice) – Melanie Khantajan (laureanda SAF), Matera.
Data e luogo29 settembre (Notte dei Ricercatori), ore 18:00 - 20:00, Matera, piazza Vittorio Veneto.

Singolo evento in presenza. Attività all'aperto.

Numero partecipanti: 20.

L’evento consiste in una passeggiata interattiva che ripercorre, in tre tappe, la storia di due edifici di culto materani: le chiese di Santo Spirito e di Mater Domini.

Il percorso consentirà ai partecipanti di riappropriarsi della storia e delle funzioni di questi luoghi, indagando con “occhi” nuovi contesti familiari e recuperando i valori identitari della comunità locale. 

La prima tappa si svolgerà in Piazza Vittorio Veneto, dove, con l’aiuto di una video-intervista sullo scavo, verrà trattato il momento della riscoperta della chiesa ipogea e la nascita della cura per il patrimonio del territorio.

La seconda tappa avverrà all’interno della chiesa ipogea: grazie all’utilizzo di foto storiche e proiezioni, si accompagnerà il visitatore ad una comprensione della relazione esistente tra le due chiese e le loro vicende costruttive. In questa fase si coinvolgeranno gli spettatori, ai quali verranno chieste eventuali immagini storiche in loro possesso sui luoghi oggetto della visita.

La terza tappa consisterà nella proiezione di un video all’interno della chiesa di Mater Domini, incentrato in particolare sul rilievo presente in facciata, oggetto di restauro grazie ad una tesi della SAF ICR di Matera (dal titolo “Il restauro come momento di condivisione e partecipazione: intervento su un rilievo collocato in facciata raffigurante Madonna con Bambino, policromo e polimaterico") e su come il contesto condizioni il suo stato di conservazione. Il degrado verrà descritto attraverso la visione della documentazione 3D e verrà sottolineato come i sistemi informatici siano di grande supporto per lo studio, la conoscenza e la comunicazione del patrimonio culturale.

In collaborazione con:

  • Altri relatori ICR: Emanuela Chiodetti, Cristina Udina, Angelo Raffaele Rubino, Claudio Santangelo, Davide Melica                 
  • Relatori Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Basilicata: Mariagrazia Di Pede   
  • Associazione "Oltre l’arte"

Gli eventi sono tutti gratuiti ma è obbligatoria la prenotazione su questo sito:

Per informazioni sugli eventi ICR scrivere a cristina.lollai@cultura.gov.it

Per informazioni sulla Notte dei Ricercatori e il progetto LEAF, con il programma di tutti gli eventi coordinati da “Frascati Scienza”, visita il sito web di Frascati Scienza e i social media dell'Associazione Frascati Scienza: 
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LEAF è finanziato dal programma HORIZON-MSCA-2022-CITIZENS-01 della Commissione Europea, nell’ambito delle azioni Marie Sklodowska-Curie grant agreement No 101060194.

This project has received funding from the European Union’s HORIZON-MSCA-Citizens-2022 research and innovation programme under grant agreement No 101060194

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