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Webinar su studio tecnologico, degrado e restauro dei vetri policromi

Data: 06/06/2020

I tre vetri della necropoli altomedievale di Castel Trosino (AP) - venerdì 19 giugno, ore 10,00-12,00

Nel 2018, la ricerca e gli interventi svolti nell’ambito di una tesi di diploma della Scuola di Alta Formazione dell’Istituto Centrale del Restauro (ICR) di Roma hanno rappresentato un’importante occasione di studio di alcuni vetri policromi altomedievali provenienti dalla necropoli di Castel Trosino (Ascoli Piceno), conservati presso il Museo delle Civiltà (MuCiv), Museo dell’Alto Medioevo di Roma.

Il 19 giugno si è svolto un webinar, organizzato dall’ICR, dal MuCiv e da Youth in Conservation of Cultural Heritage, dal titolo "I tre vetri della necropoli altomedievale di Castel Trosino", che è stato un momento di condivisione dei risultati di queste ricerche e di confronto con archeologi, restauratori, specialisti di materie scientifiche e con tutti gli interessati, e che è stato inserito sul nostro canale You Tube ICR MiBACT.

Il webinar, gratuito ed aperto a tutti, si è articolato nei seguenti interventi:

  • I tre reperti, due bicchieri e una bottiglia, sono stati contestualizzati dalle curatrici del Museo delle Civiltà - Museo dell’Alto Medioevo, dott.sse Francesca M. Anzelmo e Ilenia Bove, che hanno presentato le peculiarità della necropoli di Castel Trosino (AP) nel panorama italiano;
  • la dott.ssa Marina Uboldi, collaboratrice dell’Università Cattolica di Milano e consigliere dell’Association Internationale pour l’Histoire du Verre, ha illustrato la produzione dei vetri altomedievali in Italia attraverso un’analisi delle forme e delle decorazioni;
  • il chimico specializzato in materiali vetrosi, dott. Marco Verità dell’Università Iuav di Venezia, ha descritto le forme e le cause del degrado chimico del vetro;
  • infine, la restauratrice Giulia Toppan ha presentato i restauri condotti sui tre vetri policromi, frutto del lavoro di ricerca nell'ambito della sua tesi di diploma ICR

Le metodologie di intervento utilizzate sono state scelte tra le pratiche conservative più attuali a livello internazionale e sono state perfezionate ed adattate ai tre reperti di Castel Trosino.

Tali manufatti sono stati scelti come caso studio perché hanno permesso di ragionare criticamente sulle modalità di integrazione, sia dal punto di vista pittorico che di risarcimento strutturale, per agevolare la loro corretta lettura e valorizzazione.

A conclusione degli interventi, si è lasciato spazio ad approfondimenti e dibattiti sulle complesse problematiche inerenti alla conservazione del vetro.

Il Museo delle Civiltà ha pubblicato sul suo canale You Tube anche un video illustrativo sulle caratteristiche dei vetri studiati e sulle metodologie adottate nell'intervento di restauro,  a completamento del webinar, che volentieri condividiamo su questa pagina.