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Assegnate le borse di studio Fondazione Paola Droghetti

Data: 22/03/2018

Vincitrici del concorso per le due borse di studio dell'a.a. 2016/2017 sono risultate le laureande SAF-ISCR Valeria Bruschi e Chiara Di Marco. In allegato il comunicato per l'assegnazione.

aggiornamento del 22 marzo 2018

Il presidente della Fondazione Paola Droghetti onlus Vincenzo Ruggieri ha dato ieri annuncio, al termine della riunione della Commissione aggiudicatrice, dei nomi delle due vincitrici del concorso. Si tratta di Valeria Bruschi e Chiara Di Marco, laureande del 63° corso della Scuola di Alta Formazione dell’ISCR, PFP 1 (Materiali lapidei e derivati; superfici decorate dell’architettura).

In allegato il comunicato ufficiale dell'assegnazione.

pubblicato il 26 febbraio 2018

Bando Droghetti: quest’anno la gara è per Atena

Pubblicato nuovo il Bando della Fondazione Paola Droghetti. I due laureandi ISCR che si aggiudicheranno le borse di studio si dovranno cimentare con due teste colossali della divinità greco-romana conservate ai Capitolini

Due sculture antiche con molte caratteristiche in comune: stesso soggetto, materiale similare (marmo bianco forse lunense), mancanza di notizie o sulla loro provenienza, tipologia e dimensioni “colossali”. Sono infatti entrambe due acroliti, ovvero statue costituite dalla sola testa (venivano realizzati nello stesso materiale anche mani e piedi mentre il corpo era simulato da abiti in tessuto). Ma altri elementi le differenziano. La prima, la più antica, è propriamente un’Atena, è una copia della prima età imperiale, di un modello che si afferma a partire dalla seconda metà del V secolo a.C. in ambito fidiaco.  Gli occhi, cavi, in antico dovevano essere completati con materiali pregiati. Era sormontata da un elmo, forse corinzio, del tipo rappresentato dalla celebre Atena di Velletri, a in marmo, in metallo o, più probabilmente in un materiale più leggero come il legno dorato o dipinto, come spesso accadeva negli acroliti.

Si è invece ipotizzato che l’altra testa, più tarda (è datata alla prima metà del II secolo d.C.), possa riprodurre la fisionomia della Minerva della nuova triade capitolina che l’imperatore Domiziano dovette far innalzare all’interno del Tempio di Giove capitolino la cui fastosa ricostruzione fu iniziata da Tito dopo l’incendio dell’80 d.C.

Entrambe le sculture fanno parte della collezione dei Musei Capitolini di Roma, dove sono esposte nella stessa sala, una delle Stanzette terrene del Palazzo Nuovo. Hanno fatto il loro ingresso nel museo romano agli inizi dell’800 l’Atena e non oltre il 1878 la Minerva.

Le borse di studio messe a concorso dalla Fondazione Paola Droghetti onlus sono a favore di laureandi presso l’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro del 63° corso di studi del Percorso Formativo Professionalizzante 1 (Materiali lapidei e derivati; superfici decorate dell'architettura). Per dettagli vedi il bando allegato.

Vedi anche la pagina dedicata al bando nel sito della Fondazione Paola Droghetti onlus

www.fondazionepaoladroghetti.org

Nella foto in alto un’immagine delle Stanzette terrene nel Palazzo Nuovo al Campidoglio, dove le due sculture sono collocate (immagine tratta dal sito dei Musei Capitolini)
In homepage: un profilo della testa colossale di Atena

vedi anche le foto della galleria a sinistra di questa pagina