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Ritorna a Bardi la Pala di Parmigianino

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Data: 23/08/2018

Ricollocata nella chiesa parrocchiale della Beata Vergine Addolorata la grande tavola restaurata dall'ISCR. Il borgo parmense ospiterà all'inizio dell'autunno la presentazione ufficiale del restauro.

Un restauro necessario per “sanare” le criticità dalla grande pala d’altare che Francesco Mazzola, detto il Parmigiano, realizzò all’inizio della sua carriera per la principale chiesa di Bardi, borgo arroccato su una collina dell’Appennino parmense.  La pala presentava sollevamenti della pellicola pittorica diffusi sull’intera superficie, dovuti in gran parte ad un vecchio telaio non più idoneo; inoltre una lacuna, estesa e visivamente molto invasiva, deturpava un angolo del dipinto “tagliando” parte del polpaccio di San Giovanni Battista. La tavola è entrata in Istituto dopo la mostra del 2016 Correggio e Parmigianino. Arte a Parma nel Cinquecento (tenutasi presso le Scuderie del Quirinale di Roma). Il progetto di restauro ha compreso, oltre alle indagini scientifiche (chimiche, biologiche, fisiche, multispettrali e ambientali), il consolidamento della pellicola pittorica e la realizzazione di una nuova struttura di sostegno che garantisse condizioni conservative ottimali.

Inoltre, dopo il confronto con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza, si è deciso di intervenire sulla grande lacuna con una reintegrazione che restituisse equilibrio spaziale all’insieme, realizzata con la tecnica del tratteggio ad acquerello e pertanto riconoscibile e reversibile.

Al termine dell’intervento, la Pala di Bardi è stata nuovamente esposta a Roma, questa volta nell’ex Carcere Femminile del San Michele, nell’ambito dell’iniziativa ISCR Pratiche di Restauro. Visite guidate alle opere restaurate dell’Istituto che si è svolta dal 23 aprile al 25 maggio di quest’anno.

Il restauro dell’opera sarà presentato alla comunità di Bardi all’inizio del prossimo autunno alla presenza della stampa e delle autorità civili e religiose e con la partecipazione degli esperti dell’ISCR che ricostruiranno le vicende storico-critiche del dipinto e illustreranno l’intervento di restauro.

Gruppo di lavoro ISCR

Giuliano Romalli: progettista e direttore dei lavori
Albertina Soavi, Gloria Tranquilli, Francesca Fumelli: restauratori
Paola Minoja: reintegrazione a tratteggio (restauratore esterno)
Roberto Saccuman, risanamento del supporto ligneo (restauratore esterno)
Elisabetta Giani, Carlo Cacace: indagini ambientali
Giulia Galotta: indagini biologiche
Fabio Aramini, Mauro Torre: indagini fisiche e multispettrali
Fabio Talarico: indagini chimiche
Mara Bucci: documentazione grafica
Bruno Mazzone: elaborazione e rendering ipotesi di reintegrazione pittorica
Angelo Raffaele Rubino: documentazione fotografica

Vedi la scheda dedicata alla Pala di Bardi su questo sito

Nella foto grande in alto: la Pala di Bardi di Parmigiano nell’allestimento di Pratiche di Restauro nell’ex Carcere Femminile di Ferdinando Fuga, tra Tobia guarisce il padre Tobi dalla cecità (attribuito a Jacopo Bassano) dalla Galleria Palatina di Firenze e i rilievi lignei di Nunzio Maresca dalla Quadreria dei Girolamini di Napoli (foto di Claudio Santangelo ©ISCR-MiBAC 2018);
accanto al testo: l’allora Direttore Gisella Capponi illustra agli ospiti presenti l’intervento eseguito dall’ISCR sulla tavola di Parmigianino (foto di Isabella Monteforte ©ISCR-MiBAC 2018);
in home page: un parziale della Pala di Bardi di Parmigianino, dopo l’intervento di restauro (©ISCR-MiBAC 2018)