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  • Restauri - 2015 - PFP2 - Cristo ligneo da Pisa

Cristo ligneo borgognone (XII secolo) - Pisa, Museo dell'Opera del Duomo

Il maestoso Cristo ligneo borgognone è uno dei massimi capolavori conservati nel Museo dell’Opera del Duomo di Pisa. In concomitanza con la nuova sistemazione del Museo è stato progettato un intervento conservativo che vede la partecipazione della Primaziale Pisana e dell’Istituto Superiore per la conservazione ed il restauro, nell’ambito di una collaborazione che è stata avviata già da alcuni anni. Nello scorso mese di luglio presso i locali dell’Opera del Duomo, appositamente climatizzati per garantire condizioni conservative ottimali per la scultura, dieci studentesse della Scuola di Alta Formazione dell’ISCR, guidate dai loro docenti restauratori, hanno effettuato un cantiere didattico di restauro sul Cristo e sulla sua bellissima croce.

L’opera proviene dal Duomo di Pisa, dove fu esposta fino al XVI secolo, dopo di che venne trasferita nella chiesa di Sant’Anna. Si tramanda la sua antica provenienza dalla Terra Santa. Ciò darebbe ragione dei suoi aspetti stilistici, che la avvicinano a modelli del romanico francese, come è stato affermato dallo studioso che per primo ne fece l’oggetto di uno studio, Pietro Toesca. Nel 1947 egli ne indicò il carattere indiscutibilmente borgognone, confrontandolo con altre sculture di quell’area geografica, in particolare il cosiddetto “Cristo Courajod” del Museo del Louvre. A quell’epoca risale il primo restauro, che liberò la scultura dalle pesanti stesure di colore sovrapposte all’originale. Un successivo restauro negli anni ’80 del Novecento consentì di appurare che non si trattava di un Crocifisso ma di un Cristo deposto, e di conseguenza le braccia furono posizionate nella forma originaria.

Il lavoro attuale, supportato dalle necessarie indagini scientifiche, consente di approfondire le conoscenze sulla tecnica esecutiva di questa importante scultura lignea e di confrontarla con la produzione coeva.

Il cantiere didattico è servito a mettere a punto le metodologie per il completamento del restauro, che verrà affidato ad una ditta privata a cura della Primaziale Pisana.

Si ringrazia l’OPA di Pisa nelle persone dell’Ing. Giuseppe Bentivoglio, della Dott.ssa Donatella De Bonis, di Anton Sutter e di Mirco Bassi per il prezioso contributo all’organizzazione e allo svolgimento del cantiere e il fotografo Paolo Del Freo per aver effettuato la documentazione fotografica relativa all’intervento.

Gruppo di lavoro ISCR

RUP: Francesca Capanna
Direttore dei lavori: Daila Radeglia
Restauratore progettista e direttore operativo: Marisol Valenzuela
Restauratori docenti: Marisol Valenzuela, Elisabetta Sonnino (collaboratore esterno), Roberto Saccuman (collaboratore esterno), Mariabianca Paris (docenza di supporto), Gloria Tranquilli (docenza di supporto)
Indagini biologiche: Giulia Galotta, Maria Rita Giuliani
Indagini chimiche: Fabio Talarico
Indagini microclimatiche: Elisabetta Giani
Indagini multi spettrali: Mauro Torre
Documentazione grafica: Mara Bucci
Progettazione allestimento cantiere e sicurezza: Rocco D’Urso

Rilievo 3D: C.P.T. Studio Srl

Allieve del secondo anno del Percorso Formativo Professionalizzante (PFP) 2 Manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile.  Manufatti scolpiti in legno. Arredi e strutture lignee. Manufatti in materiali sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti (64° Corso di restauro):

Giulia Cappelloni, Fabiana Di Lorenzo, Alessia Fasciani, Valeria Genuardi, Eleonora Leone Sciabolazza, Teresa Mascolo, Laura Montaina, Micaela Storari, Martina Vento, Elena Zaccagnini.