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Custodie liturgiche in legno e cuoio dorato a piccoli ferri

stato di conservazione e interventi precedenti

Questi manufatti, oltre ad avere in comune con le  coperte dei libri la tecnica d’esecuzione della decorazione e i materiali costitutivi, ne condividono anche, in buona misura, la morfologia del degrado. Alcune delle custodie restaurate versano in discreto stato di conservazione, che può essere definito buono nel caso della custodia 1911. Le 0339 e 0340, di forma uguale, presentavano maggiori problemi conservativi, specialmente nella parte superiore.

Struttura: le condizioni della struttura lignea è discreta sulla maggior parte delle custodie; le 0339 e 0340 presentano lungo il margine superiore, corrispondente all’apertura, deformazioni ed abrasioni. Problematiche analoghe riguardano il coperchio della custodia 0339, mentre il coperchio stesso, nella 0340, è mancante. Su tutte si evidenziano piccole lacune, sconnessure e fessurazioni di lieve entità, abrasioni, erosioni da insetti xilofagi e fori di sfarfallamento.

Chiodi: in generale i chiodi di ferro sono nascosti dallo strato di rivestimento; ove esposti sono ossidati.

Rivestimento: tutte le custodie presentano, soprattutto in corrispondenza degli spigoli, distacchi, sollevamenti dello strato della grana, piccole lacune variamente diffuse e abrasioni di varia entità, più importanti nelle 0339 e 0340. Significativo è inoltre il degrado entomologico, con erosioni da dermestidi (0339) e fori di sfarfallamento da anobidi su tutte le custodie, ed in particolare sulle 0339, 0340 e 0342. 

Fodera: le abrasioni sono perlopiù dovute alla pressione e allo sfregamento dell’oggetto contenuto.

Doratura e strato di finitura: in discreto stato di conservazione, salvo piccole lacune ed abrasioni localizzate.

Strati sovrammessi: presenza ovunque di depositi coerenti ed incoerenti, specialmente sulle superfici orizzontali più esposte alla polvere, particolarmente consistenti sul coperchio della custodia 0339, la cui pregevole decorazione risultava completamente offuscata.  Alcune sgocciolature di cera.

Gancetti: ossidazione dei gancetti e delle cerniere in ottone.

Interventi precedenti: significativi quelli sulla custodia 339, in cui la decorazione del coperchio era parzialmente nascosta da una striscia di carta gialla sul lato superiore e da una fascia di tela viola sul bordo. Numerosi gancetti, su tutte le custodie, sono stati sostituiti nel corso del tempo.