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Avori, glittica e materiali organici da scavo (area F)
L’attuale Laboratorio di restauro Avorio, glittica e materiali organici da scavo è stato attivato nell’ultimo organigramma dell’ICR, ma scaturisce direttamente dal Laboratorio di Restauro Ceramiche, vetro, metalli e materiali costitutivi le suppellettili antiche, creato nel 1969 e coordinato dalla restauratrice Paola Fiorentino, negli anni in cui si era vista aumentare sempre più la richiesta di consulenza ed intervento per beni costituiti da tali materiali sia archeologici sia storici.
Dalla creazione del laboratorio ad oggi sono stati eseguiti recuperi sullo scavo e interventi di restauro di molti manufatti di provenienza archeologica, su richiesta di numerose Soprintendenze, e di beni etnografici. Questo ha permesso nel tempo di approfondire le metodologie e le tecniche d’intervento più efficaci sia per il prelievo che per il trattamento conservativo di questi oggetti particolarmente complessi.
Attualmente il laboratorio ed il personale ad esso assegnato occupano e condividono gli stessi spazi fisici del Laboratorio Ceramiche, vetri e smalti e del Laboratorio Avori, glittica e materiali organici da scavo e sono collocati al piano terra del Complesso Monumentale di S. Michele a Ripa Grande. Tali spazi, a breve, dovrebbero essere totalmente ristrutturati al fine di creare tre laboratori operativi contigui e di maggiori dimensioni
Il laboratorio afferisce all'Area F (ceramica, vetro, avori, metallli e leghe, glittica, smalti, materiali organici da scavo).
Responsabile Stefano Ferrari Staff Francesca Angelo Antonella di Giovanni Ines Maria Marcelli Livia Sforzini
Recapiti
Mail responsabile: stefano.ferrari@cultura.gov.it