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Attività

Il Laboratorio per la conservazione ed il restauro dei manufatti in carta e pergamena si occupa di tutte le opere d’arte realizzate su supporto cartaceo e membranaceo slegate, da quelle antiche a quelle moderne e contemporanee, provenienti da Musei e Fondazioni italiani.

Particolare impegno è stato profuso, negli ultimi anni, nella conservazione e restauro delle opere moderne e contemporanee, che sono state oggetto di attività didattica negli anni dal 2003 al 2007, attraverso l’accensione di moduli teorico-pratici rivolti agli studenti del IV anno della SAF dell’ISCR.

Sono state eseguite schedature di importanti collezioni grafiche, come quelle del Quirinale, della Fondazione Alberto Burri e di casa Balla, ed interventi di restauro di manufatti contemporanei di particolare complessità, quali le Turbine di Stefano Arienti, appartenenti al Museo del Novecento di Milano.

Peculiarità del Laboratorio è anche quella di occuparsi della conservazione e del restauro di opere d’arte orientali su carta, in particolare di manifattura giapponese, costituendo così un punto di riferimento per i  curatori delle collezioni di arte asiatica presenti sul territorio nazionale. La conservazione di questi manufatti richiede infatti specifiche competenze e conoscenze, di tecniche e materiali impiegati, indispensabili per una corretta trasmissione al futuro di quest’importante classe di beni del nostro patrimonio culturale. In questo ambito si svolge un’attività di ricerca in collaborazione con il Laboratorio di Biologia dell’ISCR, per la realizzazione di una banca dati per la caratterizzazione delle carte orientali, da cui sono scaturite pubblicazioni e varie conferenze.

E’ inoltre attiva una collaborazione con il Dipartimento di Fisica di Roma Tre per lo studio di pigmenti e coloranti organici impiegati su manufatti cartacei.

Considerata la frequenza di intervento su manufatti cartacei di grande formato, spesso foderati con tela, sono state avviate sperimentazioni per la rimozione degli adesivi utilizzati al fine di individuare le sostanze più congrue e le metodologie applicative più efficaci.

L’attività del laboratorio comprende interventi di consulenza per la conservazione ed il restauro di manufatti cartacei di particolare complessità, insieme allo studio delle tecniche esecutive ed alla redazione di progetti di intervento: a tale proposito, si ricordano quelli elaborati per le carte da parati cinesi del XVIII secolo della Palazzina di Caccia di Stupinigi; per la collezione di dipinti giapponesi del XIX secolo conservati nel Castello ducale di Agliè, Torino; per il velario in carta dipinta del XIX secolo del Teatro Argentina di Roma; per il dipinto ad olio su carta di Giuseppe Castiglione (1688-1766), conservato all’interno della Città Proibita di Pechino, Cina.

Il Laboratorio ha inoltre offerto il suo supporto tecnico-scientifico in occasione di mostre di opere d’arte su carta di particolare delicatezza e complessità, curandone gli aspetti espositivi e conservativi.